Si intrecciano tra mare del Nord, Mar Baltico ed entroterra tedesco due direttrici di traffici lungo due linee ideali che vanno da Londra a Novgorod e da Oslo ad Augusta. La prima di queste due direttrici  si snoda lungo le rotte costiere dei due mari chiusi, la seconda attraverso il Reno e le Alpi ed i circuiti commerciali che si spingono nel cuore del Sacro Romano Impero, unisce la  zona germanica con l'Italia e dunque con l'Oriente.  Circolano nell'area commerciale qui indicata soprattutto cerali, pesce conservato, vino, sale, pellicce, miele e cera, birra….

Nominalmente soggetta all'Impero l'Hansa vede i cittadini delle città rivendicare con successo libertà economica ed autonomia politica dai feudatari locali che tradizionalmente fanno sentire il loro controllo sulla zona. Le foci ad estuario  dell'Elba, dell'Oder, del Weser,  della Vistola, i fiumi attorno ai quali le città sorgono sono un terreno ideale per creare porti fluviali. L'autonomia politica di questi centri risulta  affiancata ad una notevole prosperità economica. A differenza dei comuni italiani l'elemento nobiliare ( feudalità inurbata ) non fa la sua comparsa all'interno delle mura cittadine.