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Indice
dei testi Indice dei grafi |
Indice delle composizioni
Autore | Opera e genere | Testo | Contesto | Abstract del passo |
Andrea Cappellano <chierico> |
De amore ( trattato) |
Natura dell'amore e regole del comportamento amoroso | 1185. Corte di Marie di Champagne | Trattato che fissa le norme ed i canoni dell'amore cortese |
Chrétien de Troyes | Lancillotto
o il cavaliere della carretta (romanzo cortese |
La donna crudele ed il servizio d'amore | 1160-1180 | Lancillotto affronta Malageant ed esercita il servizio d'amore, ricevendo alla fine l'amore di Ginevra. |
Anonimo | Tristano Riccardiano (volgarizzamento tosco-umbro ) |
Il filtro d'amore e l'avventura | fine XIII secolo | Il filtro d'amore è conferma della natura miracolosa e divina del sentimento. Motivo della prodezza del cavaliere nello scontro tra Tristano e Blanor. Bellezza e superiorità assoluta di Isotta. |
Beroul ( giullare ? ) | Romanzo di
Tristano ( in versi ) |
Il re sorprende gli amanti | fine XIII secolo | Re Marco scopre Tristano ed Isotta addormentati l'uno accanto all'altro divisi da una spada, ma non si vendica. |
Thomas d'Inghilterra | Romanzo di Tristano | Amore e morte | 1168 - 1170 | La morte di Tristano ferito e l'arrivo tardivo dell'amata, che lo accompagna nella morte. |
Guinizzelli | canzone manifesto di movimento | Al cor gentil rempaira sempre amore | seconda metà XIII secolo | Definisce i presupposti concettuali del dolce stil novo. Concetti di nobiltà d'animo e donna angelo. |
Guinizzelli | sonetto | Io voglio del ver la mia donna laudare | seconda metà XIII secolo | La donna viene paragonata agli aspetti più luminosi e vitali della natura. Su questa base si imposta la lode. |
Cavalcanti | Canzone dottrinale | Donna me prega | seconda metà XIII secolo | Definisce la natura e la fenomenologia d'amore sotto forma di quaestio. E' una canzone dottrinale che teorizza filosoficamente il tema. |
Cavalcanti | Sonetto di lode. | Chi è questa che vèn ch'ogn om la mira | seconda metà XIII secolo | Sonetto di lode che rivela inattingibile ed inconoscibile la perfezione della donna. La ragione non basta a cogliere la superiore essenza della donna. |
Dante Alighieri | Vita Nova opera giovanile di prosa e versi in onore di Beatrice |
Tanto gentile e tanto onesta pare | 1292-1295 | Poesia in lode di Beatrice. La sua appartizione si confonde con un prodigio miracoloso. |
Dante Alighieri | Vita Nova opera giovanile di prosa e versi in onore di Beatrice |
Donna pietosa e di novella etade | 1292-1295 | Dante malato pensa alla sua morte e tra oscuri segni di sventura prefigura la morte e l'ascesa al cielo di Beatrice. |
Dante Alighieri | Divina Commedia Inferno |
Canto V | Inizio XIV secolo | Nel cerchio dei lussuriosi Dante incontra Francesca da Rimini che rievoca il suo amore adultero con Paolo, concluso tragicamente. |
Dante Alighieri | Divina Commedia Inferno |
Canto II | Inizio XIV secolo | Virgilio confida a Dante il progetto di salvezza voluto per lui dalle tre donne benedette. |
Dante Alighieri | Divina Commedia Paradiso |
Canto XXXIII | Inizio XIV secolo | Nella preghiera alla Vergine di S. Bernardo si conclude la parabola dell'amore umano come desiderio di perfezione. Solo la luce di Dio lo appaga definitivamente. |
Petrarca | Canzoniere | Voi ch'ascoltate in rime sparse |
1360-1374 |
Sonetto proemiale si rivolge al pubblico dei lettori chiedendo pietà del vario stile dei suoi versi d'amore. |
Petrarca | Canzoniere | Solo e pensoso i più deserti campi | 1360-1374 | La ricerca di solitudine non riesce a celare il pensiero e l'immagine di Laura. |
Petrarca | Canzoniere | Quanto più m'avicino al giorno estremo | 1360-1374 | La percezione del tempo che passa rende contraddittoria l'inutile speranza |
Petrarca | Canzoniere | La vita fugge e non s'arresta un'ora | 1360-1374 | La vita è tempestosa navigazione, il porto della vecchiaia non è sereno approdo alla pace religiosa. |
Petrarca | Canzoniere | Era il giorno ch'al sol si scoloraro | 1360-1374 | L'innamoramento nel giorno della passione di Cristo è contraddizione imprevedibile nell'animo del poeta. |
Petrarca | Canzoniere | Padre del ciel dopo i perduti giorni | 1360-1374 | Confessione di debolezza e preghiera a Dio per ritrovare una più pura fede. |
Petrarca | Canzoniere | Chiare fresche dolci acque | 1360-1374 | Nel quadro di una natura viva e primaverile appare l'immagine radiosa di Laura. Difficile rievocazione. |
Petrarca | Canzoniere | Erano i capei d'oro a l'aura sparsi | 1360-1374 | La bellezza di Laura, che il tempo non può intaccare è rievocata. |
Petrarca | Canzoniere | Zefiro torna ed il bel tempo rimena | 1360-1374 | La natura, con la sua bellezza primaverile, non fa rivivere al poeta l'incanto della vita, ma lo spinge nello sconforto per la morte di Laura. |
Boccaccio | Decameron | Lisabetta da Messina | 1349 | Si ripropone il topos dell'amore morte e dell'indistruttibilità del sentimento d'amore anche dopo la tragica scomparsa dell'ato. Ruolo dell'inconscio e dei simbolismi sostitutivi. |
Boccaccio | Decameron | Federigo degli Alberighi | 1349 | Propone la parabola evolutiva dall'amore-corteggiamento con modalità cortesi, al matrimonio ed alla masserizia |
Boccaccio | Decameron | Nastagio degli Onesti | 1349 | Ripropone il tema della caccia infernale in cui si punisce la ritrosia dell'amante. Novella didascalica. |