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Petrarca
- Era il giorno ch'al sol si scoloraro
mappa testuale
Era il giorno ch'al sol si scoloraro per la pietà del suo Fattore i rai, quando i' fui preso, e non me ne guardai, ché i be' vostr'occhi, donna, mi legaro. |
Era il giorno in cui al sole
si oscurarono i raggi per il dolore e la pietà nei confronti del suo creatore, quando io fui catturato ( da voi ), proprio mentre non stavo in guardia dal momento che i vostri begli occhi, o donna, mi avvinsero. |
Tempo non mi parea da far riparo contra' colpi d'Amor: però m'andai secur, senza sospetto; onde i miei guai nel commune dolor s'incominciaro. |
Non mi sembrava quello il
tempo da cercar riparo contro i colpi che Amore poteva portarmi; perciò andai sicuro, senza sospetto alcuno; e da quel momento i miei tormenti iniziarono in mezzo al dolore comune ( per la morte di Cristo ). |
Tròvommi Amor del tutto disarmato, et aperta la via per gli occhi al core, che di lagrime son fatti uscio e varco: |
Amore mi trovò del tutto inerme, attraverso gli occhi ( trovò ) aperta la via per penetrare nell'animo, quegli stessi occhi che oggi danno spazio alle lacrime |
però, al mio parer, non li fu onore ferir me de saetta in quello stato, a voi armata non mostrar pur l'arco. |
del resto, a mio parere, non
fu atto onorevole da parte d'Amore colpirmi - ridotto in quella condizione - con una sua freccia ed a voi, armata ( capace di ferire ) non mostrare neppure l'arco. ( non essere toccata minimamente dal sentimento d'amore ) |