Il grafo visualizza alcune relazioni di sistema che
emergono dalla programmazione annuale del lavoro.
Sulla base delle indicazioni della Didattica
Breve e della sua visione
sistemica dell'insegnamento disciplinare, appare importante ripercorrere
più volte la trattazione dei contenuti in ottiche diverse, in modo da
fissarli opportunamente. Pertanto un'attenzione particolare dovrà essere
dedicata alle sequenze
di insegnamento.
Ferma restando la necessità di offrire agli alunni una visione di
insieme di eventi e fenomeni dei secoli XIX e XX
( sfondo contestuale ), all'interno della quale si posizionano gli
approfondimenti tematici, il problema sarà quello di coordinare
adeguatamente le due operazioni ( la trattazione diacronica con
quella tematica e di tipo strutturale)
al fine di rinforzare modalità cognitive e metacognitive opportune.
Semplificando al massimo il tentativo è quello di impostare una narrazione
- argomentazione storica di medio periodo, raccordandola a
tematiche forti, ancorandola a nuclei problematici permanenti e fortemente
attualizzabili. Sul piano cognitivo affrontare la storia del '900
ripercorrendo < a ritroso > temi epocali caratterizzanti il
medio periodo offre alcuni vantaggi:
- ricollega i contenuti dell'ultimo anno a problematiche già esaminate
negli anni precedenti, a forte valenza conoscitiva, che divengono
preconoscenze imprescindibili per affrontare la complessità delle
ricerche sul '900. ( ad esempio il concetto di economia -mondo o di
mercantilismo divengono essenziali per valutare appieno il senso di
fenomeni quali il colonialismo, la decolonizzazione e la
stessa globalizzazione ).
- tiene saldato il programma dell'ultimo anno a una serie di riferimenti
settoriali e di competenze pluridisciplinari
( utilizzo integrato dei
manuali e delle fonti di informazione )
- il taglio attualizzante delle problematiche consente di affiancare alle
fonti informative tradizionali ( libro di testo ) fonti informative molto
più variate: saggistiche, giornalistiche, statistiche, visuali ed
audiovisuali, multimediali, telematiche.....
Il grafo va esaminato consultando la legenda che
ripropone il senso di alcune semplici constatazioni su quanto avvenuto
durante l'anno.
A fronte di una presentazione sequenziale delle varie unità del
programma ( sequenza
storica ), introdotta da due sintesi di contesto ( cronologie
comparate sull' '800 e il '900 ), si è proceduto, fin dall'inizio,
con una sequenza
a rampa ripida che consentisse di affrontare le tematizzazioni
oggetto di approfondimento sul piano strutturale. In questa
fase è stato importante far uso di mappe concettuali e di letture
di carattere argomentativo, capaci di dare un quadro preventivo
delle articolazioni delle tematiche stesse ( si sono ad esempio
utilizzati il Dizionario di Educazione civica di Marchese, La Nuova
Italia, articoli giornalistici, brevi saggi...... anche in
preparazione di prove scritte sotto forma di saggio breve o articolo di
giornale sugli argomenti in questione ).
Un certo numero di ore ( 10 circa ) è stato impiegato nella tematizzazione,
spesso operata anticipando conoscenze essenziali di carattere storico, che
gli alunni non potevano ovviamente possedere. Ugualmente l'operazione di
costruzione di mappe concettuali
su temi ampiamente dibattuti è stata molto utile sul piano cognitivo.
E' avvenuto un primo raccordo tra il programma della disciplina storica
e la pregnanza di significato di nodi concettuali, di forte attualità,
dando spazio ad una didattica
a carte scoperte ove le convergenze
importanti sono subito poste in evidenza. Inoltre
vengono intuiti fin dall'inizio alcuni raccordi pluridisciplinari
con il diritto e l'economia.
La progettazione degli ipertesti
in MTB 4.0 è stata importante poiché ha consentito di
finalizzare immediatamente ad una realizzazione concreta la raccolta di
informazioni e di materiale, vincolandola ad una triplice modalità di
organizzazione: testuale, tabellare e mappale. Ogni ipertesto avrebbe
infatti dovuto realizzare tre ambienti distinti di consultazione:
1.
La presentazione del percorso, capace di offrire informazioni di
sintesi al navigatore dell'ipermedia su contenuti ed articolazioni
concettuali del lavoro. < Testualità >
2. Una cronologia comparata del XIX e del XX secolo, che avrebbe
dovuto annotare solo fatti e fenomeni significativi solo per la
tematica presa in considerazione. < Tabella >
3. Una mappa tematica d'insieme capace di collegare ad altrettante
pagine di argomentazione sui vari aspetti del tema. < Mappa >
Progressivamente
lo svolgimento del programma ha consentito di cogliere sempre più
dettagliatamente gli intrecci tra le varie problematiche, anche perché
mai durante l'anno è venuta meno una riflessione di carattere
strutturale sulle singole tematiche ( vedi area alta rosa-bianca del
grafo ). Quando la trattazione delle unità si è inoltrata al secondo
Novecento, la tematizzazione ha consentito di velocizzare molto la
presentazione, grazie a riferimenti incrociati a strumenti di sintesi
sistemica ( le cronologie comparate ) ed a parti specifiche degli
ipertesti che nel frattempo venivano elaborate. Più generalmente
questa modalità di organizzare il lavoro ( lezione di classe +
elaborazione della progettazione multimediale ) ha consentito di tenere
raccordate le operazioni conoscitive di insieme e di dettaglio.
Infine
nel grafo è stata inserita un'area grigia, che visualizza la forte
possibilità di raccordi reticolari tra alcune delle tematiche
ormai ampiamente sviluppate negli ultimi mesi di scuola, sfruttando
sempre più i contributi di discipline sussidiarie alla storia. Man
mano ci si avvicina all'oggi, sempre più prendono infatti rilievo aspetti
definitori, normativi, formalizzanti, funzionali dei fenomeni e non più
semplicemente forme di narrazione, descrizione o di interpretazione del
passato. |