Definizione.  Tipologie di moduli Gli obiettivi verificabili all'interno del modulo La DB come fase organizzativa della modularità. Moduli e sistemi-programma Moduli trasversali e transfer disciplinari.
Modularità e costruttivismo Tematizzazioni e modularità Modellizzare Moduli di letteratura italiana Moduli di Storia
Moduli pluridisciplinari
 

Un esempio di sistema programma a scansione modulare in un curricolo di educazione letteraria ( secoli XIX e XX )
applicazioni multimediali: la tematizzazione - Intertestualità e tematizzazioni

Il sistema-programma si articola in otto possibili scansioni modulari non obbligatoriamente tutte perseguibili: l'io poetico, il mito, la storia, Il romanzo e la realtà sociale, il romanzo decadente, Simbolismi, Avanguardie, Crisi -complessità - alienazione.

La caratteristica dei blocchi è quella di essere fortemente integrati in rapporto ad un asse  non  puramente cronologico-contestuale. Essi sono organizzati attraverso alcune tematizzazioni portanti . Compaiono come nuclei dei moduli poche parole chiave tematizzanti ( storia, mito, io poetico, realtà sociale, crisi, alienazione... che riaggregano produzioni artistiche legate a generi diversi ) oppure si punta sui caratteri specifici di alcune forme di espressività artistica ( simbolismi, avanguardie, romanzo decadente ) operando in tal modo percorsi fortemente diversificati, curvati sull'osservazione di poche pertinenze individuate all'interno del modulo stesso. La specificità del sistema-programma, frutto di una preventiva distillazione verticale dei contenuti disciplinari e di un'organizzazione tabellare degli stessi, è quella di permettere anche una rappresentazione reticolare degli stessi. Emergono nello schema le  interconnessioni ed i rimandi, i recuperi tematici presenti in autori anche distanti nel tempo ( ricorrenze ). Ad esempio si noti - nell'area verde - la continuità  del tema mitico in autori come Foscolo, Carducci, D'Annunzio, Pascoli fino a Pavese. Il tutto permette di operare collegamenti ( convergenze e polarità ) non solo in chiave contestuale ma anche di riposizionamento dei concetti generali e di precisazione delle forme di rappresentazione dei temi.

I sistemi-programma come strumenti riaggregativi ( inizialmente poveri euristicamente e  capaci unicamente di creare mappe di navigazione dei percorsi testuali ) consentono, via via, approfondimenti  a livello di  analisi semantico-concettuali sempre più dettagliate.

Si veda a questo proposito la programmazione relativa alla perlustrazione dell'immaginario artistico del XIX e del XX secolo relativa ad una classe dell'ultimo anno di un corso per Ragionieri, tutta giocata sulle tematizzazioni. Essa è apparsa molto adatta a tradursi in  un'applicazione multimediale.

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