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L'espansionismo normanno.
I Vichinghi,
popolazioni germaniche stabilitesi nella penisola scandinava, si spinsero
verso nord in direzione dell'Islanda e perfino della Groenlandia e
del Labrador. Con
il nome di Normanni ( uomini del Nord
) indichiamo quei gruppi di Vichinghi che assumeranno poi il nome di Danesi , Svedesi
e Norvegesi, e che già dal tempo di Carlo Magno avevano compiuto
incursioni oltre il canale della Manica in direzione del Mar Baltico e del
Mare del Nord. Da loro prese il nome la regione della Francia occupata nel
911. Dal re di Francia, il normanno
Rollone ottenne il
riconoscimento dei feudi, e il titolo di duca. In seguito varie ribellioni,
spesso appoggiate dal re dei franchi, portarono all'esodo forzoso della piccola
nobiltà.
L'espansionismo normanno in Europa e le loro esplorazioni. Fra il IX e X secolo, gruppi di Normanni di nazionalità danese seminarono il terrore un po' ovunque in Europa, ma specialmente in Francia e in Inghilterra. Essi giungevano a bordo di imbarcazioni lunghe e strette - chiamate drakkar - a causa della prua ornata da una testa di drago o di mostro - e razziavano interi territori, giocando sull'elemento sorpresa e sulla scarsa organizzazione alla difesa. Con il drakkar i Normanni potevano risalire molto profondamente il corso dei fiumi o navigare in mare aperto: il Reno, il Tamigi, La Senna, La Loira portarono i Vichinghi a fruttuose razzie nelle città che trovarono sulla loro rotta di navigazione, seminandovi distruzione e morte e ritornando carichi di bottino.
Le navi normanne di Guglielmo il Conquistatore passano il canale della Manica per conquistare l'Inghilterra ( 1066 ). Particolare dell'arazzo di Bayeux, che illustra la conquista normanna dell'Inghilterra.
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Dopo il Mille,
attraverso la via francigena, sia nelle vesti di pellegrini diretti verso i
luoghi santi della cristianità, sia come mercenari pronti a combattere per un pezzo
di terra, i Normanni giunsero a gruppi nell'Italia meridionale. Fu facile, per
loro, inserirsi nelle lotte interne di longobardi e bizantini, ottenendo ben
presto terre e benefici. Rainulfo
Drengot, nel 1028, ottenne la contea
d'Aversa,
stabilendo così, fra Capua e Napoli, una testa di ponte per il fortunato
insediamento normanno. Presto, con i successi militari contro i bizantini in
Puglia, i longobardi in Campania, e le forze pontificie, i capi normanni si
divisero tra loro le precedenti contee. Nel 1059, Roberto
d'Altavilla, detto il
Guiscardo ottenne dal papa il ducato di Puglia e
Calabria, e Riccardo Quarrel il
principato di Capua. Alla fine del secolo Ruggero
d'Altavilla, fratello del
Guiscardo portò a compimento la liberazione della Sicilia dagli
arabi.
All'inizio del XII secolo, l'Italia meridionale era frammentata in una serie di
ministati retti da principi, duchi e conti: Ducato di Puglia con capitale
Salerno, Principato di Capua, Principato di Taranto, Contea di Sicilia, Contea
di Montesantangelo, Contea di Conza, Contea di Principato, Contea di Ariano,
Contea di Loritello, Contea di Alife, Contea di Boiano, indipendenti erano città
come Bari, ed altri baroni si atteggiavano all'indipendenza. Nel 1127, il conte
di Sicilia, e signore della Calabria, Ruggero
II, prese il controllo del ducato
di Puglia. Nel 1130, dall'antipapa Anacleto II, ebbe l'investitura del Regno di
Sicilia. Ma le lotte fra i baroni e le città di Campania e Puglia, e il re
normanno, si protrassero fino al 1139 quando ebbe il pieno dominio dell'Italia
del Sud. Nel 1140 da Ariano Irpino promulgò le assise del regno. Rimasero in
piedi alcune delle precedenti strutture feudali, ma i figli prediletti del re,
quelli che avevano ricevuto l'investitura, morirono uno dopo l'altro, e fu uno
degli ultimi, Guglielmo I, a ricevere l'eredità del padre nel 1154. Subito si
trovò a fronteggiare le ribellioni nel Sud, che continuarono sporadicamente
fino al regno di Guglielmo II, suo figlio. Durante il regno dei due Guglielmo,
la monarchia normanna si estese dall'Abruzzo
all'isola. Nel 1194, l'imperatore
svevo Enrico VI, in ragione del suo matrimonio con
Costanza di Altavilla, unì
la corona imperiale a quella di Sicilia. Quello stesso anno, vedeva la luce un
bambino che avrebbe fatto molto parlare di se: Federico
II, l'esponente più famoso della dinastia svevo - normanna.
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