La visione del mondo
Elenco
delle antiche rappresentazioni cartografiche: Anassimandro, Ecateo, Tolomeo, , Cosma Incidopleuste, Tabula Peutingeriana, Walsperger |
La
più antica carta geografica del mondo conosciuto risale al VI secolo a.C.
ed è quella di Anassimandro di Mileto, discepolo di Talete, che disegnò
in modo molto approssimativo la terra di cui aveva notizia, con una
rappresentazione poi perfezionata da Ecateo di Mileto.
Tre secoli più tardi si incominciò ad utilizzare un sistema
geometrico per la rappresentazione delle terre, giungendo così a darne
misure abbastanza esatte. Importanti
furono le rappresentazioni dell'ecumene di Dicearco ( III secolo a.C.) e di
Eratostene, suo contemporaneo, che propose la prima misurazione della
lunghezza dell'arco corrispondente al grado di meridiano, anche se
l'introduzione dei concetti di longitudine e latitudine furono
stabilizzati solo nell'anno 120 dell'era volgare per opera di Marino di
Tiro.
Dopo
l'applicazione dello studio delle proiezioni alla cartografia iniziato con
Tolomeo, le carte divennero sempre più fedeli alla porzione di terra che
si voleva rappresentare. Così
i romani, interessati all'uso pratico di questa scienza, produssero
parecchie rappresentazioni delle loro terre: Giulio Cesare aggregando alle
legioni particolari mensores
ottenne il disegno di una carta utile alla misurazione di tutti i
possedimenti romani. Una
importante carta del mondo conosciuto ( Tabula
Peutingeriana ) fu voluta da Augusto che incaricò
della sua realizzazione Vipsanio Agrippa-
Dal
secolo III dell'era volgare la cartografia conobbe un periodo di
decadenza. Riprese vigore al
tempo di Carlo Magno e di Alfredo il Grande (secolo IX), poi, dopo un
ulteriore periodo di stasi degli studi cartografici, la diffusione delle
induzioni di Ruggero Bacone (secolo XII) relative alla sfericità della
terra e le relazioni dei viaggi di Marco Polo dell'armeno Haitun, di
Ricoldo da Monte Croce e di altri l'interesse per la rappresentazione
della terra si riaccese. Nel
secolo XIV e XV furono prodotte parecchie carte del mondo o di porzioni di
esso, insieme alle prime carte nautiche, la cui produzione si intensificò
con le esperienze dei viaggi di esplorazione e poi di circumnavigazione
della terra. La scoperta
dell'America e l'invenzione della stampa contribuirono infine allo
sviluppo ed al perfezionamento della cartografia.
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