Flora - Il poeta romano
Ovidio
opera nei Fasti una fusione tra la leggenda greca di
Clori e la
tradizione italica di Flora. L'espediente letterario è quello della
teofania, già usato
altre volte da Ovidio nei Fasti: dopo l'invocazione del poeta, la divinità
si manifesta e parla di sé stessa rivelando la sua natura e le cause della
sua festa. La dea dichiara di essere la
ninfa Clori, sposa
di
Zefiro, e che la
pronuncia latina ha modificato la lettera iniziale "c" del nome in una
"f". Ovidio crea in questo contesto anche la nascita di
Marte/Ares
da
Giunone/Hera
grazie a un fiore particolare colto dalla stessa Flora / Clori,
evento forse ricalcato sulla nascita di
Efesto narrata da
Esiodo nella
Teogonia
http://it.wikipedia.org/wiki/Flora_%28mitologia%29
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Francesco Cossa, Allegoria di Aprile, Trionfo di
Venere. Palazzo Schifanoia 1470
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Francesco Cossa, Allegoria di Aprile, Trionfo di
Venere.
Palazzo Schifanoia 1470
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