Forme allegoriche e simboliche
Ariosto
sfrutta largamente le potenzialità offerte dal
linguaggio simbolico, secondo due prospettive: |
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ü ● in chiave positiva, per descrivere la bellezza del paesaggio, la dolcezza dell’amore, il fascino della figura femminile, come il paragone tra la vergine e la rosa proposto da Sacripante ● in chiave negativa, per esprimere il carattere delusorio della realtà, il capriccio del caso che aggroviglia i destini umani (es.: la selva, metafora del carattere labirintico del poema e della realtà).
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inoltre
egli vive immerso nel particolare allegorismo
naturalistico della
corte ferrarese,
rappresentato
a
Palazzo Schifanoia
dal ciclo dei mesi di Francesco del Cossa
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in
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