Il raffinato decorativismo dei paesaggi di Gustav Klimt
La vicenda artistica di Gustav Klimt (1862-1918), coincide quasi per intero con la storia della Secessione viennese. Con il termine Secessione si intendono quei movimenti artistici, nati a fine ’800 tra Germania ed Austria, che avevano come obiettivo la creazione di uno stile che si distaccasse da quello accademico. Di fatto, le Secessioni introdussero in Austria e in Germania le novità stilistiche dell’Art Nouveau che in quel momento dilagavano per tutta Europa. La prima Secessione nacque a Monaco di Baviera nel 1892. Fu seguita nel 1897 da quella di Vienna e nel 1898 da quella di Berlino.
La Secessione viennese fu un vasto movimento culturale ed
artistico che vide coinvolti architetti ( Olbrich, Hoffmann e Wagner ) e
pittori ( Klimt, Moll, Moser, Kurzweil, Roller
). La Vienna in cui questi
artisti si trovarono ad operare era in quel momento una delle capitali
europee più raffinate e colte. La presenza di musicisti quali
Mahler e
Schönberg, di intellettuali quali
Freud e
Wittegenstein, di scrittori quali
Musil, rendevano Vienna una delle città più affascinanti d’Europa. L’aura "biedermeier"
di Vienna era tuttavia l’apoteosi di un mondo che stava per scomparire,
consapevole della sua prossima fine. Cosa che avvenne effettivamente con lo
scoppio della prima guerra mondiale, che decretò la dissoluzione dell’Impero
Austro-Ungarico. |
|
|
|
1 |
|
Che si tratti di fiori,
giardini o paesaggi la visione è data sempre dalla
messa a
fuoco di un frammento, una sorta d'ingrandimento fotografico, che rende
il
senso di vita interiore che anima la natura.
|
|
|
|
2 |
|
3 |
|
Particolare intensità e cura nella tecnica di fitte tessiture di colore ( mescolato in infinite gradazioni ) è presente in Viale nel parco dello Schloss Kammer ( 1912 ). I fusti dalla struttura nodosa si levano verso l'alto, le fronde e le foglie formano una fitta trama cromatica; solo sul fondo nel bagliore luminoso si può riconoscere, "frammentato", il portone di una casa dal tetto rosso. Qualche anno prima, nel 1906 a Vienna una grande mostra aveva celebrato l'estro di Vincent van Gogh; da quel momento in poi l'eco delle sue opere riecheggia nei paesaggi e nei fiori di Klimt. Talvolta si tratta di dettagli, talvolta si ripropone con fare più contenuto e decorativo come nel caso di La casa del guardaboschi ( 1910 ) oppure è tutto l'insieme a esserne influenzato.
Un'intensa vibrazione interiore
percorre
Viale nel parco dello Schloss Kammer:
la natura lussureggiante è "contenuta" all'interno del formato quadrato; la
prospettiva è "abbreviata"; la pennellata "serpeggia" lungo i tronchi ben
delineati, è ritmata e convulsa, animata da un insieme di tensioni
sentimentali e psicologiche. Permane il clima magico e
sospeso di paesaggi precedenti ,
ove la vegetazione ricca è resa attraverso un tocco neoimpressionista e
decorativo al tempo stesso. |
|
|
4
|