Interventi Formativi della prof. Paola Bruno Longo

Questo primo incontro è servito a conoscerci e a chiarire quali tipi di problematiche intendevamo affrontare; dal confronto di idee sono emerse alcune considerazioni di carattere didattico:

- Il problema dovrebbe essere introdotto prima delle operazioni e servire come elemento organizzatore dell’apprendimento .

- E’ importante lavorare sulla comprensione del testo, sia per quanto riguarda il significato dei termini, sia per quanto riguarda la conoscenza del contesto.

- L’ elaborazione di strategie risolutive deve essere personale, occorre che ogni allievo proceda seguendo il proprio modo di ragionare , con passaggi che sappia spiegare.

- Ogni allievo dovrebbe sempre saper giustificare le proprie scelte di procedimento; questo favorisce la capacità di autocorrezione . Abituando l’alunno a spiegare i passaggi poco chiari, lo si aiuta a chiarirsi le idee. Porre domande lo costringe a riflettere.

- E’ importante una volta assegnati ed eseguiti i problemi, analizzarne gli errori, utilizzandoli come base per ulteriori approfondimenti . Se i problemi vengono sbagliati è inutile assegnarne molti, meglio chiedere agli allievi di inventare problemi con operazioni simili, così che sappiano ricercare delle analogie a loro più familiari.

- E’ importante far rappresentare la situazione mediante un disegno che via via diventerà sempre più essenziale, questo aiuta a ragionare.

- Un po’ per volta si dovrebbe arrivare alla "simbolizzazione"

Durante questo primo incontro si è anche discusso dei testi scolastici e delle difficoltà di trovare materiale adatto per svolgere il lavoro sui problemi, soprattutto sui sussidiari delle elementari.

La seduta si è conclusa con "Il compito" di assegnare agli allievi di tutte le classi ( dalla I elementare alla terza media ) lo stesso problema e di raccogliere i risultati di questo lavoro .