Presentazione Mappe semantiche Lemmi testuali Contesti Indice dei testi
Indice dei grafi

Chrétien de Troyes - Lancillotto e Ginevra
 Grafo della struttura narrativa dell'episodio

 Lancillotto, o il cavaliere della carretta

Ginevra, moglie di re Artù, è stata rapita dal malvagio Meleagant, figlio del re di Gorre, terra misteriosa nella quale è difficile entrare e dalla quale gli stranieri non possono uscire.  Molti cavalieri partono per liberare la regina, tra cui Keu, Galvano ed un cavaliere misterioso che poi si scoprirà essere Lancillotto, fedele innamorato di Ginevra.  Un nano promette a Lancillotto di condurlo nel regno di Gorre, a patto che salga sulla carretta dei condannati a morte, gesto che comporterebbe per lui la perdita dell'onore.  Lancillotto esita prima di salire, combattuto tra il desiderio di salvare il proprio onore e l'amore per la regina, poi sale e viene condotto in un castello, dove gli si insegna la via da percorrere per arrivare a Gorre.  Questo cammino presenta diversi ostacoli da superare, tra cui il Ponte della Spada, formato da una lama molto affilata sospesa su acque turbinose.  Con l'aiuto di un anello incantato Lancillotto giunge a Gorre, dove Ginevra rifiuta però di parlargli, offesa per l'esitazione che l'innamorato aveva mostrato prima di salire sulla carretta.  Superate molte prove e umiliazioni, Lancillotto viene infine amorevolmente accolto da Ginevra, che gli si concede.  Lancillotto uccide Meleagant in duello e libera la regina e gli altri prigionieri

 

Home page