La selva del peccato ( Inferno :Canto I, vv.1- 31)
|
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. Io non so ben ridir com'i' v'intrai, tant'era pien di sonno a quel punto che la verace via abbandonai. Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto, là dove terminava quella valle che m'avea di paura il cor compunto, guardai in alto, e vidi le sue spalle vestite già de' raggi del pianeta che mena dritto altrui per ogne calle. Allor fu la paura un poco queta che nel lago del cor m'era durata la notte ch'i' passai con tanta pieta. E come quei che con lena affannata uscito fuor del pelago a la riva si volge a l'acqua perigliosa e guata, così l'animo mio, ch'ancor fuggiva, si volse a retro a rimirar lo passo che non lasciò già mai persona viva. Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, ripresi via per la piaggia diserta, sì che 'l piè fermo sempre era 'l più basso. |
Ahi quanto è
difficile descrivere com'era é tanto piena di angoscia che poco più angosciosa è la morte. Ma per dire del bene che io vi trovai, racconterò altre cose che vi ho scorte. Io non so spiegare bene come io vi entrai, tanto ero addormentato, cioè spiritualmente offuscato, nel momento in cui abbandonai la via del bene. Ma dopo che io fui giunto ai piedi di un colle, Allora l'angoscia, che mi aveva tormentato nel profondo del cuore, quella notte che io avevo trascorso con tanto affanno, si acquietò un poco. E come colui che col respiro affannato, uscito fuori dal mare sulla riva, si volge verso l'acqua in cui aveva corso pericolo di vita e osserva fissamente, così il mio animo, ancora desideroso di fuggire, dopo che ebbi riposato un poco il corpo stanco, ripresi il cammino per il pendio solitario, cosicché il piede su cui mi appoggiavo stava sempre più in basso. |
canto I vv. 31 - 60,
vv.61 - 111, vv. 111-136, Canto
II
COMMEDIA, OLTRETOMBA
DANTESCO,
MODULI ITALIANO CLASSE 3^, DOCUMENTI