IL LABORATORIO. DEFINIZIONI E FUNZIONI
- Contesto di insegnamento-apprendimento in cui si affiancano realtà e simulazione virtuale.
- Facilita il superamento della sequenza lezione-studio-valutazione. Si valorizza un ambiente di apprendimento condiviso, ove
coagiscono docenti e discenti su compiti precisi di perlustrazione e indagine sul reale.
- Ambiente ecologico di co-apprendimento. Favorisce le relazioni tra soggetti e con l’esterno.
- Spazio finalizzato all’esecuzione di compiti prefissati e all’acquisizione di specifiche abilità sperimentali e di competenze
applicative.
- Orizzonte culturale in cui gli studenti si appropriano di modi di osservare, descrivere, interpretare i fenomeni ed i
problemi, in modalità che si avvicinano progressivamente a quelle scientificamente accreditate.
- Include sistemi di misurazione ed elaborazione di dati tratti dal territorio.
- Sistemi strumentali organizzati per la modellizzazione, formalizzazione e rappresentazione dei fenomeni descritti ed
interpretati.
- Metodo di insegnamento che si propone di presentare una situazione-stimolo la quale metta lo studente a
contatto con oggetti e fatti reali.
- In area di progetto ( realtà gestionali, beni culturali o territoriali ecc.) per affrontare compiti di realtà complessi.
Dato comune: ambiente didattico che facilita il monitoraggio di variabili.
Relazionalità e interazione alunno-macchina. Coesistenza di processi e complessità della situazione operativa. Focalizzazione su compiti tecnici. Disturbo o facilitazione dei compiti cognitivi
Relazionalità e interazione tra soggetti diversi in contesti non gerarchici: gruppo classe, gruppo ristretto, coppia, gruppo aperto, gruppi riaggregabili ( cooperative learning ) ?
Conduzione attivazione dei gruppi. Ruolo del facilitatore. Tutor, insegnante allenatore.
● Laboratorio linguistico (L1, L2): valorizzazione compiti comunicativi, autoregolativi, autovalutativi delle prestazioni, metacognitivi, individualizzazione degli stili di apprendimento……
● Laboratorio di lettura. Strategie di lettura diversificate, lettura a voce alta, comprensione- interpretazione, cooperazione interpretante, percorsi inferenziali, tipologie di ricezione a confronto, orizzonti di attesa.
● Laboratorio di scrittura: esercizi su tipologie testuali, modalità organizzative del testo, scrittura creativa, riassunto di 1°, 2°, 3° livello, videoscrittura per l’inserimento di testi in multimedia, scrittura per la comunicazione, scritture funzionali per la comunicazione in pubblico……
● Laboratorio multimediale: padroneggiamento delle interfacce e degli applicativi, potenzialità cognitive del software, divisione e riaggregazione dei compiti, pianificazione dell’ipertesto / ipermedia e organizzazione del lavoro dei singoli, integrazione tra applicativi ( scrittura, acquisizione elaborazione dati, trattamento immagini….). Valorizzazione dei codici multipli.
● Laboratorio audiovisivi: proiezioni di video, navigazione in ipermedia. Come organizzare la perlustrazione del materiale. Strumenti di supporto ( intervento e presentazione ). Interattività delle sedute. Appunti sulla visualità. Rapporto tra materiali grafici e visuali. Loro integrazione. Dal vedere al costruire.
● Laboratorio dell’area geostorico-sociale: Interpretazione di fonti e dati. Utilizzazione delle scienze ausiliarie in forma trasversale. Tavole rotonde virtuali. Internet. Programmi televisivi.
● Laboratorio di scienze: esperimento e sua descrizione. Virtualità e controllo variabili. Concetti spontanei e reti di significati testualizzati nel manuale. Supporto cognitivo dato dall’esperimento.