Armida in un'interpretazione
settecentesca
Francois
Boucher, Rinaldo e Armida, 1734, Parigi, Louvre.
Il pittore aderisce alla cultura rococò. La maga è una bellissima fanciulla dalle carni chiare e dal sorriso civettuolo; il cavaliere appare sedotto dal suo fascino. La coppia di amanti circondata da putti è collocata sullo sfondo di architetture e rovine. Le delicatezze di luce e di colore evidenziano la tenerezza della scena. |