Il dipinto raffigura un tragico episodio narrato nel poemetto Don Giovanni di George Gordon Byron: i naufragi tirano a sorte per stabilire chi dovrà servire come cibo per i compagni. Il pittore si allontana dal testo nella presentazione di un paesaggio burrascoso. I critici paragonarono subito questo dipinto con il quadro di Géricault. Tale paragone risulta anche fondato sulla fonte letteraria: infatti Byron, in una nota al suo poemetto, fa esplicito riferimento alla  zattera della medusa come esempio di cannibalismo occorso in un naufragio, cioè di follia.

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