Goya, Saturno che divora uno dei suoi figli

Francisco Goya, Saturno che divora uno dei suoi figli, 1821-1823, Madrid, Museo del Prado

Negli ultimi anni di attività, il pittore dipinge le pareti di una sua casa presso Madrid, la Quinta del Sordo, ossia la Casa del Sordo, con scene violente e allucinate che rappresentano il punto di arrivo della sua cupa visionarietà, ormai lontana dall’atmosferico pittoricismo degli anni giovanili. Questa è una delle scene più terribili, dominata da toni tenebrosi e cupi. Si esprime in termini da incubo la cieca bestialità del potere che teme l’usurpazione. Goya raffigura in modo allegorico e simbolico il prevalere della forza bruta e dell’irrazionalità sulla ragione e sull’equilibrio. La non-ragione genera mostri e figure terrificanti.

 

 

 

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