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Analisi dei processi che hanno portato alla costruzione dell'ipermedia "Le tematiche della letteratura italiana".
· ( Settembre 1999 ) Lezione in laboratorio. Gli alunni della 5^ B navigano l’ipertesto su Foscolo e l'età napoleonica costruito dai ragazzi della 5^E l’anno precedente. Prendono dimestichezza con le logiche ipertestuali ( mappe di ingresso, rimandi figurativi e musicali..). Le prime lezioni su Foscolo sono realizzate con l’ausilio del CD e si nota molta partecipazione e interesse. La lettura dei testi è accompagnata dall’illustrazione dei rimandi iconici e musicali. |
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· ( Ottobre 1999 ) Il programma viene iniziato con l’obiettivo di trovare convergenze tematiche. Il primo autore ( Foscolo ) ci permette di individuare gli intrecci tematici della sua opera < molto ricchi >. Viene stilato un elenco provvisorio di temi legati all'opera foscoliana ( illusione, sepolcro, poesia, storia, bellezza...) A partire dalle letture iniziali viene predisposta una prima mappa tematica generale ( provvisoria ). Essa si configura come l’ insieme delle parole chiave e dei nodi concettuali da cui partirà la ricerca di riferimenti testuali. Si intuisce che il testo letterario contiene riferimenti semantici già presenti nelle mappe concettuali dei lettori che attendono solo di essere attivate e raccordate tra loro. Si decide una prima architettura ipertestuale. Ogni tema – è intuibile – ritornerà in più autori. Occorreranno sub mappe di primo livello !!!! |
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· ( fine Ottobre 1999 ) Si organizzano quattro lezioni pratiche in laboratorio. Insegno alla classe i primi rudimenti del programma Multimedia Tool Book 4.0. Anche alcuni alunni delle classi 3^ e 4^ B partecipano a questi incontri. Gli alunni della 5^ costruiscono le prime pagine del book, utilizzando immagini artistiche da me fornite ed illustrate nel loro valore simbolico. I testi sono digitati. Si preparano anche i commenti illustrativi. Si abbozza una prima registrazione vocale ad introduzione di una pagina < prova per il lavoro futuro >. Costruisco personalmente le sub-mappe tematiche, che contengono i nomi degli autori che si sono occupati di un certo tema. Esse hanno un puro valore riaggregativo ( sono indici ). In seguito verranno sostituite dalle ben più interessanti mappe semantiche. La classe tiene aggiornata una tabella riaggregativa dei temi via via esaminati nelle letture operate in classe. | |
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(
Novembre, Dicembre 1999 )
Si affronta la lettura dei
testi e lo studio degli altri autori dell'Ottocento all’interno di
moduli focalizzati, offrendo notizie contestuali sulle opere ma anche
tentando di ricollegare le tematizzazioni. Si utilizza, accanto alla
mappa tematica, una sezione della
prima delle due tavole cronologiche.
Per Manzoni si rende necessario operare nuove suddivisioni
all'interno delle mappe ad indice , prevedendo legami con tutti i
passi che ripropongono lo stesso tema. Infatti storia e religione
sono temi molto articolati nella sua opera. I ragazzi affrontano
l’esperienza del lavoro di gruppo, suddividendosi i testi da
analizzare. Digitano su floppy le brevi relazioni ed in laboratorio
viene assemblato il lavoro domestico, riorganizzando la struttura
ipertestuale ed aggiungendo nuove pagine al book. |
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( Gennaio
2000 ) Si preparano le
interrogazioni quadrimestrali e viene anche valutato il lavoro di
analisi testuale che è servito per preparare le pagine del book.
Si avvia in laboratorio la ricerca di parole chiave con l’ausilio di
un altro strumento ipertestuale, la Letteratura Italiana Zanichelli.
Utilizzando la tecnica del taglia
/ incolla i testi selezionati sono facilmente inseriti
nell’ipertesto.
Il tempo acquistato viene sfruttato in due direzioni. Si affiancano gradualmente alle mappe ad indice ( che contengono semplicemente i nomi dei singoli autori che hanno toccato un determinato tema) alcune mappe semantiche, costruite anche con l'ausilio del brainstorming. Nell'illustrazione a fianco compare la mappa semantica che lega le tre voci folla, massa, popolo alle altre due città / campagna. |
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( Gennaio, Febbraio 2000 )
Si avvia la costruzione di mappe
testuali, il livello più analitico della ricerca. I testi
vengono destrutturati in base a concetti chiave che vengono posizionati
sullo spazio della pagina e poi dello schermo. Alla lettura dei testi
più significativi è legata la registrazione dell'analisi del testo,
operata direttamente dagli alunni.
Nella pagina a fianco compare un esercizio di analisi testuale relativo all'idillio leopardiano "La quiete dopo la tempesta". |
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( Marzo
- Maggio 2000 ):Vengono
completate le mappe testuali su Leopardi, costruite singolarmente dagli
alunni. Si analizza l’opera di Verga, Pascoli e D’Annunzio
attraverso lezioni in laboratorio. Costruisco alcune pagine
esemplificative su questi autori, ribadendo la logica della
riaggregazione tematica.
Si prepara la presentazione del book ed un nuovo libro intitolato glossario, che serve per raccogliere le notizie sui principali autori Avvengono due pubbliche presentazioni del lavoro ( non certo concluso ) nell'ambito del Progetto di rete Ricerca Metodologico Disciplinare. |