Reticolarità / squenzialità / gerarchizzazione.
La reticolarità è la caratteristica di un sistema interconnesso, in cui sia possibile, da ogni punto del sistema stesso, monitorare la distribuzione dei dati ed accedervi direttamente. I dati sono accessibili non in modo sequenziale ma in modo analogico, associativo, aggregativo ad emulazione della struttura cerebrale ( reti neurali ).
Le parti di un sistema reticolare sono organizzate in intrecci ed articolazioni, che convergono in aree focalizzate <nodi> tra loro uniti da archi <relazioni> non posti in rapporto di reciproca dipendenza gerarchica ma di sostanziale parità di livello.
La dinamica interna ad una rete prevede percorsi non rigidamente direzionati, con la possibilità di accedere ad aree ( pertinentemente aggregabili ) anche molto lontane le une dalle altre, transitando dai legami-nodo opportuni.
La reticolarità di un sistema programma ( ad esempio di tipo storico-letterario ) permette di leggere sincronicamente i fenomeni di un determinato contesto e di percorrerli diacronicamente analizzandone gli sviluppi nel tempo.
Le direzionalità ( verticale / orizzontale / trasversale.... ) non sono predeterminate e non si escludono a vicenda. Tutte sono liberamente praticabili ed i percorsi realizzati rinforzano le potenzialità aggregative dell'intero sistema. ( La DB e la multimedialità)
Puntare su una struttura reticolare dei dati e scegliere una loro rappresentazione reticolare in contesti conoscitivi e/o organizzativi, significa dare ordine alla complessità del reale, tentando di conservare l'omologia che esiste tra le realtà fattuali e la struttura della nostra mente.
Le forme di rappresentazione più adatte per visualizzare la reticolarità delle conoscenze sono le mappe ( le rappresentazioni di conoscenze, mappe concettuali e cognitive ).
Reti proposizionali ed aggregazione analogica di concetti. I legami-nodo ( cognitivismo)
Reticolarità come possibilità di accedere simultaneamente a più aree semantiche coinvolte in modo pertinente al tema / problema / fenomeno esaminato in chiave trasversale. ( modularità, aree semantiche ).