Macrologiche disciplinari

"La Distillazione verticale della disciplina ( DST ) è fondamentale per il docente, perchè segna lo stato attuale dell'insegnamento che egli impartisce sulla disciplina in questione, evidenziandone sia la logica di fondo ( macrologica ) sia il dettaglio minuto       ( micrologica ). Fare costante riferimento ad essa serve sia a rendere possibile allo studente un uso efficace della distillazione, sia a migliorare di anno in anno la suddetta DST, trasformandola ed ottimizzandola "( F.Ciampolini, La didattica breve, Il Mulino, 1993, p.51 ).

La macrologica di una disciplina è visualizzata abitualmente per schemi a blocchi ( le varie unità di presentazione degli argomenti ). I titoli dei vari blocchi, la loro successione, i loro reciproci legami chiariscono la macrologica di una disciplina.

E' interessante notare che non tutte le discipline si prestano ad una visualizzazione di tipo puramente sequenziale dei vari blocchi di presentazione degli argomenti. Spesso è più utile una visualizzazione reticolare dei blocchi, che evidenzia - in materie basate sulla progressione storica dei fenomeni - sia la contestualità degli stessi sia il loro sviluppo strutturale.

La definizione delle logiche di fondo della disciplina permette anche di isolare il cossiddetto zoccolo duro della disciplina, dato dalle sue leggi fondamentali, dai concetti fondanti, dalle categorie o dalle grandezze descrittive dei fenomeni.

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Micrologiche o logiche di dettaglio

La presentazione di ogni argomento ( ragionamenti, definizioni, dimostrazioni, analisi, approssimazioni, metodologie, esemplificazioni, applicazioni ....) richiede una distillazione orizzontale , che   evidenzi i passi successivi attraverso i quali i ragionamenti prendono corpo, nella sequenzialità ordinata dei procedimenti e nella descrizione dei processi, nell'analisi dei singoli elementi e nell'individuazione delle loro relazioni.....

Questa logica di dettaglio ( micrologica ) è abbastanza facile da rintracciare nelle materie scientifiche, perchè la proceduralità risolutiva di problemi è rigidamente sequenziale ed anche le leggi scientifiche non possono essere studiate prima di aver individuato le grandezze descrittive dei fenomeni. Si tratta di una logica sequenziale ed unidirezionale che potremmo definire "rigidamente condizionata dalla  propedeuticità, in quanto solitamente procede dal semplice al complesso".

Molto più aperte e non rigidamente individuabili le logiche di dettaglio nella presentazione degli argomenti  delle materie umanistiche, in quanto non pare sempre agevole predeterminarne la loro sequenzialità. Ugualmente si richiama l'attenzione su alcune operazioni complesse che richiedono obbligatoriamente una pianificazione ( distillazione come sequenza operativa, come micrologica ). Basti pensare a tutti i compiti cognitivi connessi con la comprensione di un testo, con la  segmentazione e l'analisi di un passo, con l'organizzazione di un riassunto o di un testo argomentativo, con la decodificazione di un documento o con la ripresentazione di una definizione tecnica, o ancora con l'illustrazione di un contesto ......

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