Che cosa significa tematizzare

Il grafo è dinamico e rimanda ad una breve spiegazione delle singole aree, mediante link interni alla pagina. Per la sua corretta decodificazione è necessario sia uno sguardo di insieme che ne interpreti la complessa struttura, sia una perlustrazione analitica che precisi il senso delle singole sezioni.
 


 

Descrizione del grafo

  • Struttura complessiva del grafo. Le sei aree di suddivisione si possono così sintetizzare:

    1) Area rosa- la testualità come fase di produzione

    2) Area gialla: la dimensione spazio-temporale all'interno della vicenda rappresentata

    3) Area azzurra: funzioni cognitive implicate nella lettura di un testo letterario

    4) Area arancione: spazio interpretativo del lettore
     

  •     TEMA - Tematizzazione - Tematizzare  

    5) Area viola: spazio delle rappresentazioni mentali del lettore

    6) Area verde: impiego del linguaggio in fase argomentante e comunicativa - cooperazione interpretante

Interpretare / argomentare / tematizzare


Il grafo relativo alla tematizzazione è un tentativo di dare sistemazione teorica al complesso problema della lettura, ricezione, fruizione, destrutturazione ed interpretazione del testo letterario. Tali operazioni vengono  ricondotte ad atti mentali, veicolati da processi interni al soggetto, ma anche in parte modificabili, integrabili e ristrutturabili con il contributo di atti linguistici, che portano ad argomentare sui testi e ad annotare le singole interpretazioni ( laboratorio di lettura e scrittura).

Nel grafo si possono individuare 6 aree di lettura, che naturalmente in alcuni frangenti tendono a sovrapporsi e ad integrarsi , in corrispondenza ai momenti più significativi della fruizione testuale.



Area della testualità:
-
Corrisponde al momento della composizione artistica, che risente indubbiamente di modelli letterari e più generalmente culturali, tali da suggerire l'impiego di particolari linguaggi espressivi, di immagini simboliche , di temi e motivi entrati nel canone della tradizione ( topoi ), all'interno di generi altrettanto codificati. La produzione di un testo letterario si connota soprattutto per l'originalità interpretativa degli elementi della tradizione e per il modo in cui l'autore sa renderli nuovi ed in certo modo irripetibili.
Dal punto di vista del pubblico dei lettori il testo così inteso è il prodotto di una cultura storica, che va interpretato soprattutto alla luce di conoscenze di contesto, per penetrare nell'universo dell'immaginario creativo dello scrittore.
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Area dello spazio / tempo  La rappresentazione artistica fa riferimento talvolta a dimensioni spazio-temporali storiche, esistenziali, oggettive, ma, molto più spesso, a contesti congetturali, ipotetici, puramente verosimili o addirittura liberamente ricreati su basi fantastiche. Tale rappresentazione del mondo, nel momento della ricezione del testo, viene a confrontarsi con l'abituale configurazione spazio-temporale del soggetto-lettore, che continua a regolarsi sulle variabili tracciate da frame e script e piani mentali d'azione,  connotanti in profondità lo  spazio cognitivo del soggetto. Tali condizionamenti portano spesso ad attualizzare o a generalizzare impropriamente ed indebitamente il messaggio artistico dello scrittore.
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Funzioni cognitive, mentali ed emozionali  Gli atteggiamenti mentali dei soggetti, implicati in contesti esperienziali reali, si adattano a copioni o modelli d'azione ( frame ) già conosciuti, rispondendo con discreta prevedibilità a sequenze di eventi, a loro volta configurati come prevedibili ( script ) e prospettando, via via, piani d'azione ( TOTE ). Questo meccanismo naturale viene forzato dalla rappresentazione artistica, che prospetta di continuo situazioni impreviste, sviluppi paradossali, conclusioni inaspettate e talvolta aperte.
Il coinvolgimento emotivo che la letteratura produce è frutto di una complessa ristrutturazione del campo percettivo legato appunto a situazioni nuove e stimolanti per il soggetto, che, pur essendo giocate nello spazio virtuale della parola, agiscono profondamente sull'immaginario dei singoli, rendendo possibili veri e propri transfer emozionali.

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Spazio interpretativo E' l'area cruciale del grafo che tenta di individuare alcuni degli elementi che rendono fluttuante ed instabile il momento dell'attribuzione di senso ad un testo. Gli orizzonti d'attesa dei lettori sono essenziali ( Iser, Eco ) per determinare il margine entro cui agirà la ricezione / interpretazione interna del testo. Ma appaiono anche importanti ( soprattutto a livello didattico ) gli atti linguistici che si giocano attorno al testo. Dalla lettura espressiva all'argomentazione concettualizzante fino al gesto cooperativo di mettere a confronto più tesi interpretative.
Nella parte sinistra del grafo continua l'enunciazione degli elementi di carattere cognitivo che incidono sull'atto interpretativo. Innanzitutto il fatto di avere a disposizione schemi generali di interpretazione della realtà sufficientemente ricchi ma anche flessibili, tanto da poter incorporare i nuovi significati veicolati dal testo letterario in corrispondenza di nuove combinazioni di situazioni. E poi soprattutto la possibilità di approdare a concetti astratti e convergenti ( motivi e temi ), che avranno la funzione di ordinare gerarchicamente attorno a modalità costanti di presentazione dei contenuti la varietà testuale.

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Tema - Tematizzazione - Tematizzare  Individuare un elemento di convergenza concettuale in più testi letterari attorno ad un tema è certo un'operazione particolare, un atto interpretativo non onnicomprensivo, di tipo  logico più che estetico, che implica la scelta continua di pertinenze testuali. Si tratta di prestare particolare attenzione ai passi che in qualche modo configurano un particolare aspetto del tema preso in considerazione. L'interpretazione ( l'evidenza della stessa struttura concettuale del tema attraverso i contributi della testualità decostruita ) è un'operazione che chiama in causa parallelamente l'abilità di decodificare il senso della pagina e quella di riflettere sulla configurazione e l'estensione semantica  della tematica. Tale operazione mette in relazione il vissuto del lettore con l'immaginario letterario ( ricostruzione / interpretazione artistica del reale ). Didatticamente sono di grande utilità sia la lettura pertinentizzata del testo, sia l' argomentazione che guida l'atto interpretativo ( contestualizzazione, identificazione dei nuclei concettuali del passo, analisi semantica e stlistica....) sia l'operazione di astrazione che conduce al reticolo di parole - chiave che formeranno la mappa testuale e poi arricchiranno il grafo semantico relativo al tema preso in considerazione.

Una tematica può essere individuata - ad esempio - pensando ai contesti ambientali ricorrenti nell'ispirazione di composizioni  poetiche ( il tema della sera, della notte, il tema lunare, la città.... ) oppure a topoi della tradizione letteraria ( il tema del viaggio, del doppio, della donna salvatrice, dei giardini incantati ..... ) a situazioni e contesti esperienziali particolarmente adatti a sollecitare emozioni ed una forte espressività artistica ( la guerra,  l'amore, l'adolescenza, la rivolta, la religione .... ). Sono inoltre particolarmente stimolanti alcuni temi di carattere più generale - a valenza psicologica e/o filosofica - che includono grandi categorie concettuali dell'io, di cui la letteratura si appropria indirettamente con i suoi intrecci narrativi, le caratterizzazioni dei suoi personaggi, le sezioni argomentative delle opere. Tra questi temi, tutti da ricostruire attraverso la guida di letture mirate, anche di carattere saggistico, possiamo ricordare - ad esempio - i temi dell'infinito, dell'identità, della follia, dell'inconscio, della noia e dell'inettitudine, della memoria, della natura......
Infine sono da annoverare le tematiche che fanno capo ai vari generi letterari intesi nella loro funzione comunicativa ( il mito ed il rito, la satira dei costumi nella commedia, il teatro dell'assurdo, il romanzo della crisi....)  o ad atteggiamenti del soggetto che vengono rappresentati con particolari modalità espressive ( il tragico, il comico e l'umoristico, satira ed ironia ...)

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Atti linguistici / argomentazione e narrazione  Si tratta del potenziale allargamento dello spazio di lettura e ricezione del testo ad una dimensione collettiva, interattiva e cooperante. Al centro di un laboratorio di lettura c'è il continuo rimando alle narrazioni ( Bruner ) intese in senso molto ampio, focalizzate nella loro funzione comunicativa. Viene poi il momento dell'argomentazione, suggerito da intere sezioni dei testi letterari. Un 'argomentazione di tipo particolare e non certo tesa ad identificare semplici rapporti di causalità, di implicazione o consequenzialità, ma piuttosto volta ad allargare in chiave analogica la potenziale valenza significativa di situazioni, gesti, più o meno apparenti permanenze di tematiche generali.
Il ruolo del linguaggio e del metalinguaggio letterario hanno la funzione dunque di favorire l'approccio corretto al testo.

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Spazio delle rappresentazioni  Un testo letterario è per sua natura un continuum narrativo, dotato di fluenza interna e di omogeneità strutturale. Tutte le rappresentazioni grafiche ( mappe, schemi, grafi ) che aiutano a riorganizzare anche mentalmente tale continuum, hanno una grande valenza didattica, in quanto - con strumenti di sintesi - modellizzano un discorso altro, aiutano ad incorporarlo nelle mappe mentali dei singoli e, comunque, permettono un'interazione tra il mondo virtuale della narrazione - espressione artistica e lo spazio interno delle nostre configurazioni di significato.

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Prima pagina, Progetto didattico, Cooperazione interpretante, Sistema programma,
Bozza di rilevazione iniziale - Attività realizzate