Indice Habitat Avanti Indietro

L'area geografica della pianura risicola vercellese

Il territorio dell'area risicola vercellese

Comuni del vercellese interessati dalla coltura risicola
 

Se dal punto di vista morfologico la pianura vercellese può essere divisa in alta e bassa pianura, parlando dell’habitat rurale si analizzerà una fascia di territorio economicamente omogenea. Il territorio preso in considerazione, è quello delimitato negli anni '70 dall’IRES ( l'Istituto regionale di Ricerche Economiche e Sociali ), che include tutti quei comuni interessati interamente o in parte, dalla coltura risicola. La pianura risicola vercellese veniva  ripartita dall'IRES in sei sottozone agrarie:

  1. la sottozona della pianura della Baraggia, formata dai comuni di Lenta, Rovasenda, Ghislarengo, S.Giacomo Vercellese, Arborio, Buronzo, Carisio, Formigliana, Villarboit, Casanova Elvo e Collobiano.

  2. la sottozona della bassa vercellese,  formata dai comuni di Motta dei Conti, Caresana, Pezzana, Prarolo, Vercelli, Olcenengo, S.Germano Vercellese, Crova, Sali, Salasco, Lignana,  Ronsecco, Trino, Costanzana.

  3. la sottozona della pianura di Asigliano, formata dai comuni di  Asigliano Pertengo, Rive, Stroppiana, Desana e Tricerro

  4. la sottozona della pianura di Borgo Vercelli formata dai comuni di Greggio, Quinto Vercellese, Albano Vercellese, Oldenico, Caresanablot, Villata, Borgo Vercelli

  5. la sottozona della pianura di Fontanetto Po, formata dai comuni di Fontanetto Po e Palazzolo

  6. la sottozona della pianura di Santhià, formata dai comuni di  Crescentino, Lamporo, Livorno Ferraris, Bianzè, Tronzano e Santhià

Tale delimitazione è stata compiuta seguendo criteri economici; all'interno della pianura vercellese si è tenuto presente come elemento discriminante la coltura che caratterizza le diverse plaghe del territorio: il riso. Si è operata pertanto una distinzione tra zona risicola e zona asciutta. Con questo termine vengono definiti quei territori di pianura dove non è coltivato il riso e non ci sono i larghi impieghi dell'irrigazione per sommersione che esso richiede. Essi sono: la pianura biellese e la sottozona frutticola di Borgo d’Ale e Saluggia.

Nell'ambito della pianura risicola è stata distinta innanzitutto la sottozona della Baraggia che si differenziava non tanto per gli ordinamenti colturali, quanto per le rese produttive unitarie, per le note ragioni di natura pedologica.

La parte più fertile dell'area vercellese è quella della bassa pianura, che è stata - a sua volta -suddivisa in cinque sottozone, una delle quali, la pianura di Santhià, si può considerare di transizione tra la zona asciutta e la zona risicola, in rapporto alle prevalenti forme di conduzione ed all'ampiezza delle aziende.
 

Le sei sottozone agrarie dell'IRES

 

 

La pianura risicola vercellese
( area 6 ) e le sottozone agrarie dell'IRES (1961 )

 

Pianura della Baraggia

 

Pianura di Borgovercelli

 

Bassa vercellese

 

Pianura di Asigliano

 

Pianura di Fontanetto Po

 

Pianura di Santhià


  Fonti bibliografiche:
- IRES - PIano di sviluppo regionale, Prima analisi dell'agricoltura vercellese, quaderno n.8, Torino 1963
 

Home page, Habitat rurale