Andrea
Mantegna, Trionfo della Virtù
Andrea Mantegna, Trionfo della Virtù,
1502, Parigi, Louvre
La tela fu eseguita da Mantegna per lo studiolo di Isabella d’Este. All’interno di un giardino chiuso notiamo una palude dove allignano i Vizi, raffigurati come esseri deformi, tra cui ci sono l’Ozio, privo di braccia, l’Avarizia e l’Ingratitudine che trasportano l’Ignoranza incoronata. Al centro appare Diana, la dea della castità, rappresentata secondo un modello classico, che sta per essere rapita da un centauro, simbolo di concupiscenza. In aiuto della dea accorre Minerva, dea della saggezza. Giustizia, Fortezza e Temperanza sono nel cielo, in una nube.
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