La presidenza Annovati
Naturalmente anche altre scuole ad indirizzo
tecnico nel trentennio '60-'90 vengono attivate e si diffondono sul
territorio nazionale; nel ’93 se ne contano sessantotto, nelle città
grandi, nei capoluoghi di provincia, nei centri minori: in Piemonte sono già
in vigore, oltre a quello di Vercelli, gli Istituti tecnici di Alessandria,
Asti, Casale Monferrato, Cuneo, Novara, Pinerolo, Torino
9.
Secondo una statistica gli iscritti negli Istituti tecnici governativi
nell'anno scolastico ’93-’94 sono 7481, 905 uditori, iscritti ai corsi
serali 1668, per un totale di iscritti di 10054. Vivaio per le industrie,
concentrate nel triangolo industriale Genova Torino Milano. D'altra parte
anche l'agricoltura progredisce nei settore della zootecnia e in quello
della cerealicoltura: la pianura Padana da sola arriverà a produrre in
quegli anni ben il 40% del frumento italiano, nonostante l'industria
meccanica potenzi maggiormente la produzione delle macchine pesanti rispetto
a quella delle macchine agricole, in più lenta evoluzione.
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Tocca quindi a Pietro Annovati, terzo
preside dal 1878 al 1900, constatare quanto l'Istituto, all'interno di tale
circuito produttivo, debba ancora contribuire e spendersi, dopo il
difficile biennio ’75-’77: nel ’75 era stata negata la regificazione dal
Ministero «per mancanza di fondi». |
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Nel ’76 e nel ’77 la sezione agronomica venne divisa in Agronomia e Agrimensura, ma dal momento che non si era in grado di finanziare la realizzazione del podere modello, prevista come vincolo dal Ministero, la sezione Agronomia venne addirittura abolita, ma nel ’78 l'Ospedale Maggiore cittadino concede l'uso di un suo podere in modo tale che si possa ricostituire la sezione Agronomia, rimasta unica negli anni compresi tra il 1885 e il 1895, visti i risultati della sezione commerciale che dal 1865 al 1883 aveva concesso la licenza appena a 32 alunni. Tuttavia il pareggiamento stenta ad arrivare: infatti nel ancora nel ’99 un nuovo documento del Ministero lo nega perché l'Istituto «non si trova ancora nelle perfette condizioni volute dalle disposizioni vigenti» e sebbene non ci sia proprio niente da ridire sulle «condizioni morali e disciplinari, ché anzi intorno a ciò gli ispettori ne hanno riferito assai favorevolmente, altrettanto non si può dire intorno al materiale scientifico, ch'è assolutamente insufficiente nei Gabinetti di Fisica e Chimica».
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9 ASV Estratto dal
«Bollettino Ufficiale» Ministero della Pubblica Istruzione in merito alle
sedi di esame per la licenza dell'anno scolastico 1892-1893 per gli Istituti
tecnici e nautici del Regno. |