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Istituto comprensivo di Quarona

L’energia: concettualizzazione, trasformazioni impieghi, fonti
Laboratorio di riferimento Il laboratorio  scientifico: problematiche della  didattica delle scienze. In collegamento con il Progetto SET
Breve giustificazione del concetto di laboratorio in relazione all’attività scelta. Il laboratorio è inteso come momento di concretizzazione delle idee-ipotesi espresse dagli alunni in merito al concetto indagato nonché come verifica della loro progettazione dell’esperimento (attendibilità, ecc…). Gli insegnanti traggono importanti osservazioni sull’operatività dei gruppi e dei singoli
Ambito di attività, argomento L’energia: concettualizzazione, trasformazioni impieghi, fonti
Breve descrizione dell’attività progettata.

  • Fenomeni tangibili ed  intangibile e intangibili   (un corpo si muove, cade, brucia…)

  • Spiegare le cause con gli effetti (o viceversa ?)

  • Concettualizzazione del concetto di energia attraverso la sperimentazione
Eventuale gruppo di lavoro - Contributi interdisciplinari - Raccordi previsti

  • I docenti coinvolti sono 15 su tre ordini di scuole: dell’infanzia, elementare, media inferiore. Questo gruppo si occupa della progettazione di unità didattiche sull’energia (per i tre ordini) e nella fase di sperimentazione con le classi, si arricchisce del contributo di altri insegnanti in compresenza.

Contatti con il territorio

  • Esperti Parco Naturale della Alta Valsesia

  • Laboratorio scientifico di Carcoforo

  • Rete valsesiana, RMD, coordinatore.
Obiettivi cognitivi ed operativi. Risultati attesi
  • Obiettivi: indagare il concetto di energia nel quotidiano e nell’ambito sociale e culturale, nonché in quello storico.

  •  Guardare – domandare – osservare – comprendere – spiegare      Fare per capire ( il concetto e l’esperienza )

  • Risultati attesi: un’idea sul “capire” che possa crescere
Logica di inserimento dell’attività o del segmento modulare all’interno della programmazione annuale e curricolare. Il modulo si può collocare in qualsiasi momento della programmazione purché sia utilizzato come “banco di prova” della realtà …………. Vale a dire “ passare dal senso comune alla ricerca …….
Fasi dell’attività durante il corso dell’anno scolastico. Da definire a secondo delle classi (ordini di scuola) e delle strutture orarie
Eventuale osservazione dei processi attivati Ricerca – azione
Forme di verifica e valutazione

  • Osservazioni sistematiche sulle dinamiche delle discussioni e loro evoluzioni

  • Osservazioni sistematiche sull’operatività

  • Test strutturali e relazioni libere sulle attività

  • Prove oggettive sui vari segmenti modulari 
Prodotti finali e strumenti di realizzazione

  • Ipertesto o presentazione video

  • Testi scritti ed elaborazioni grafiche

Gestione dell’ attività laboratoriale: descrizione delle attività sul piano dell’operatività pratica. Eventuali difficoltà organizzative. Carichi cognitivi

  
Eventuale prospettiva di collaborazione in itinere, tramite contatti di rete, ICQ, email, incontri periodici  
Giornata finale, presentazione del prodotto con l’ eventuale intervento attivo degli alunni: Preparazione alla giornata finale attorno al compito: gestire una presentazione pubblica ed uscire all’esterno con il prodotto..  

 

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