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ISTITUTO COMPRENSIVO SERRA DI CRESCENTINO 

Il problema: dalla comprensione del testo alla formalizzazione di modelli risolutivi.

Le bozze di protocollo sono duplici, in quanto elaborate distintamente ed in modo articolato sia da parte delle docenti della scuola elementare sia da parte di quelle della scuola media. Le due bozze di protocollo saranno costantemente confrontate durante il lavoro, in sedute congiunte che vedranno la partecipazione di tutte le insegnanti impegnate nell'attività e potranno contare anche sull'affiancamento della formatrice, la Prof.ssa Bruno Longo, docente presso il Politecnico di Torino ed esperta in didattica della Matematica.

Bozza elaborata per le classi della scuola elementare.

Laboratorio di riferimento Il problema: dalla comprensione del testo alla formalizzazione di modelli risolutivi. Matematizzare la realtà: formalizzazioni e proceduralità.  
Breve giustificazione del concetto di laboratorio in relazione all’attività scelta.

L’osservazione che molti allievi incontrano difficoltà nella risoluzione dei problemi nonostante il loro progresso globale nell’apprendimento, ci porta a ricercare le cause dell’insuccesso e le modalità più adeguate per superarlo.

Ci siamo riferite alle ipotesi della psicologia cognitiva secondo le quali tutte le informazioni provenienti dall’esterno vengono utilizzate per rispondere ad esigenze immediate ed elaborate in una memoria a breve termine, la maggior parte di esse viene poi persa. Solo nel momento in cui tali informazioni vengono codificate possono passare nella “memoria a lungo termine” ed entrano a far parte della conoscenza dell’individuo per essere successivamente utilizzate. La conoscenza è rappresentata mentalmente in idee (proposizioni), legami fra esse (reti proposizionali), produzioni (conoscenza procedurale), immagini.

In quest’ottica ci proponiamo di indagare come deficit di comprensione linguistica, difficoltà nella strutturazione logica dei procedimenti,  componenti emozionali ed affettive possano influenzare il corretto approccio ai problemi e di individuare le possibili strategie per rimuoverli.  

Ambito di attività, argomento

-     Comprensione del testo e del significato globale del problema .

-     Abilità di realizzare procedure risolutive e di saperle giustificare.  

Breve descrizione dell’attività progettata

-     Sollecitare la percezione di ogni situazione come problematica, fonte di interrogativi  costituenti ciascuno un problema da risolvere.

-          Favorire la ricerca di soluzioni per tentativi, accettando l’errore come tappa di un procedimento e come punto di partenza per una ulteriore ricerca.

-          Potenziare la capacità di formalizzazione di un problema passando dal linguaggio naturale a quello matematico.

-          Offrire gli strumenti e le strategie  per giungere alla o alle soluzioni stimolando la creatività come capacità di “ inventare “ un procedimento risolutivo.

-          Favorire l’acquisizione  della capacità di analizzare  il testo problematico considerando anche le azioni ,  le dinamiche e le relazioni.

-          Potenziare le capacità critiche  sia per la scelta delle strategie risolutive sia per la discussione delle possibili soluzioni e della validità dei risultati.

-          Acquisire la consapevolezza delle strategie adottate per giungere alla soluzione del problema : la spiegazione favorisce l’acquisizione della consapevolezza del percorso.

Eventuale gruppo di lavoro - Contributi interdisciplinari - Raccordi previsti

Ogni insegnante concorderà con il team docente le attività di raccordo interdisciplinare, si ipotizzano i seguenti ambiti di riferimento interdisciplinare:

-          Lingua : comprensione del testo

-          Scienze : diagrammi di flusso

-          Educazione motoria: l’azione come fondamento del pensiero

-          Geografia : organizzazione spazio temporale

Contatti con il territorio

Problematizzazione di uscite didattiche

-    il supermercato /il mercato

-    la banca / la posta

-    l’archivio storico (unità di  misura e monete nell’antichità )

Obiettivi cognitivi ed operativi. Risultati attesi

-          Costruire un atteggiamento positivo di ricerca e di prova

-          Oggettivare l’esperienza soggettiva

-          Trasferire concetti e capacità in differenti contesti operativi

-          Acquisire razionalità procedurale.

Logica di inserimento dell’attività o del segmento modulare all’interno della programmazione annuale e curricolare.

Gli obiettivi rientrano a pieno titolo nella programmazione curricolare in atto e costituiscono un valido punto di partenza per l’elaborazione di un curricolo verticale.

Fasi dell’attività durante il corso dell’anno scolastico.

La problematizzazione di situazioni reali sarà una strategia didattica ricorrente in varie attività che si realizzeranno nel corso dell'intero anno scolastico.

Eventuale osservazione dei processi attivati Verificare come il rinforzo della proceduralità logico-matematica avvenga in relazione alla corretta decodificazione del problema e della sua corretta rappresentazione.
Forme di verifica e valutazione Da articolare in rapporto ai vari tipi di attività.
Prodotti finali e strumenti di realizzazione

raccolta di esperienze significative che esplicitino un percorso didattico in funzione della creazione di un curricolo verticale.

Condivisione in rete dell’esperienza.

Gestione dell’ attività laboratoriale: descrizione delle attività sul piano dell’operatività pratica. Eventuali difficoltà organizzative. Carichi cognitivi

Nel primo ciclo elementare : manipolazione , raccolta e ordinamento di materiale strutturato e non  da esplorare, manipolare liberamente e combinare in nuove forme e costruzioni anche fantastiche.

Conversazioni e discussioni guidate.

Secondo  ciclo elementare : raccolta ed elaborazione di dati numerici e non da esperienze e da uscite sul territorio
Eventuale prospettiva di collaborazione in itinere, tramite contatti di rete, ICQ, email, incontri periodici Incontri con i docenti della scuola media, elaborazione di protocolli di osservazione, contatti con il coordinatore del progetto di rete in formna telematica.
Giornata finale, presentazione del prodotto con l’ eventuale intervento attivo degli alunni: Preparazione alla giornata finale attorno al compito: gestire una presentazione pubblica ed uscire all’esterno con il prodotto..

Presentazione del prodotto con I' eventuale intervento attivo degli alunni. Preparazione alla giornata finale attorno al compito: gestire una presentazione pubblica ed uscire all'esterno con il  prodotto.

Bozza elaborata per le classi della scuola media.

Laboratorio di riferimento Il problema: dalla comprensione del testo alla formalizzazione di modelli risolutivi. Matematizzare la realtà: formalizzazioni e proceduralità.
Breve giustificazione del concetto di laboratorio in relazione all’attività scelta.

L’osservazione che molti allievi incontrano difficoltà nella risoluzione dei problemi nonostante il loro progresso globale nell’apprendimento, ci porta a ricercare le cause dell’insuccesso e le modalità più adeguate per superarlo.

Ci siamo riferite alle ipotesi della psicologia cognitiva secondo le quali tutte le informazioni provenienti dall’esterno vengono utilizzate per rispondere ad esigenze immediate ed elaborate in una memoria a breve termine, la maggior parte di esse viene poi persa. Solo nel momento in cui tali informazioni vengono codificate possono passare nella “memoria a lungo termine” ed entrano a far parte della conoscenza dell’individuo per essere successivamente utilizzate. La conoscenza è rappresentata mentalmente in idee (proposizioni), legami fra esse (reti proposizionali), produzioni (conoscenza procedurale), immagini.

In quest’ottica ci proponiamo di indagare come deficit di comprensione linguistica, difficoltà nella strutturazione logica dei procedimenti,  componente emozionale-affettiva possano influenzare il corretto approccio ai problemi e di individuare le possibili strategie per rimuoverli.

Ambito di attività, argomento
  • Comprensione del testo e del significato globale del problema .

  • Abilità di realizzare procedure risolutive e di saperle giustificare.

Breve descrizione dell’attività progettata.
  • Lettura e comprensione di testi diversi ( problematici e non)

  • Rappresentazione grafica di situazioni

  • Dato un “compito” descrizione di azioni finalizzate alla sua realizzazione

  • Uso del simbolo nel quotidiano, come facilitazione della comunicazione,  e in altri contesti ( matematici e non), per favorire l’organizzazione della conoscenza.

  • Esercizi di risoluzione di problemi matematici e non.

Eventuale gruppo di lavoro - Contributi interdisciplinari - Raccordi previsti

Scuole media di Crescentino : Caprino Anna Rita, Portalupi Grazia, docenti di matematica . Possibile collaborazione con gli insegnanti di lettere. Sono previsti raccordi con la Scuola elementare di Crescentino e con istituti superiori ( ITIS ).

Contatti con il territorio  
Obiettivi cognitivi ed operativi. Risultati attesi
  • Saper selezionare informazioni

  • Saper comprendere e utilizzare i linguaggi specifici

  • Saper individuare procedure risolutive e saperle applicare correttamente

  • Tali obiettivi saranno verificati attraverso prestazioni specificate in ciascun contesto.

Logica di inserimento dell’attività o del segmento modulare all’interno della programmazione annuale e curricolare.

L’attività può collocarsi nell’ambito più generale dello sviluppo dell’autonomia intesa come capacità dell’individuo di saper analizzare un contesto al fine di operare scelte, anche di carattere orientativo.

Nella risoluzione dei problemi vengono sviluppate competenze diverse: progettuali, di confronto, critiche, ecc.

Fasi dell’attività durante il corso dell’anno scolastico.

Si prevede di svolgere l’attività nel secondo quadrimestre. Dopo un episodio iniziale di formazione con la prof. Bruno Longo, seguiranno :

¾    la progettazione comune e la ricerca del materiale per le attività,

¾    l’attività in classe con gli allievi,

¾    il confronto e la discussione dei risultati,

¾    l’eventuale riprogettazione e revisione dell’attività.

Eventuale osservazione dei processi attivati  
Forme di verifica e valutazione Le forme di verifica verranno concordate nell’ambito di ciascuna attività programmata
Prodotti finali e strumenti di realizzazione  

Gestione dell’ attività laboratoriale: descrizione delle attività sul piano dell’operatività pratica. Eventuali difficoltà organizzative. Carichi cognitivi

 
Eventuale prospettiva di collaborazione in itinere, tramite contatti di rete, ICQ, email, incontri periodici

Contatti con la docente formatrice ( Prof.ssa Bruno Longo )  

Contatti con le maestre elementari e gli altri colleghi interessati ( via e-mail)

Giornata finale, presentazione del prodotto con l’ eventuale intervento attivo degli alunni: Preparazione alla giornata finale attorno al compito: gestire una presentazione pubblica ed uscire all’esterno con il prodotto..  

 

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