L'istruzione tecnica negli ultimi anni dell''800
Ma già negli anni '80 questa distinzione non ha
più ragione d'essere: negli anni '90, anche sotto la spinta del movimento
operaio cattolico, si torna ad insistere, con generale richiesta del mondo
industriale, perché il ministero dedichi più attenzione alla qualità
dell'istruzione tecnica, da tempo, comunque, scuola specialistica sul
versante della formazione matematico-scientifica. Una
nuova idea di
cultura si va affermando.
Ma ci vorrà poco ad accorgersi che le proprio le
classi sociali impiegate nel processo di industrializzazione devono fare i
conti, proprio su questo versante e in questi settori, con lampanti carenze;
la scuola del giovane Regno, per altro, ha cominciato da poco a fronteggiare
la serissima piaga dell'analfabetismo. |
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Una rapida occhiata alle percentuali dell'analfabetismo negli anni post-risorgimentali: nel 1861 il 78%, nel 1871 il 72,96%, nel 1881 il 67,26%. Le cose migliorano in parte nel Novecento: nel 1901 il 56%; nel 1911 il 46,7%; nel 1921 il 35%; nel 1931 il 21%, nel 1951 il 12,5%. Negli anni Sessanta persiste un 8,3% e nell'ultimo ventennio, dal 1971 al 1991 la percentuale scenderà al 2,14%.
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