La casa rurale della zona periferica: caratteri generali.
Caratteri generali
dell'habitat della zona periferica Gli elementi essenziali ridotti a quattro: casa d'abitazione, stalla-fienile, tettoia e spazi liberi. La combinazione dominante è quella più elementare a blocco unico: casa, stalla-fienile, tettoia, con antistante cortile. L'orientamento delle abitazioni e degli ingressi
Comunque risulti poi la disposizione di questi
elementi attorno agli spazi liberi, è comune a tutta la zona ( ad
eccezione della sua parte nord-est parafluviale) la soluzione di tre
problemi tra loro strettamente connessi:
- L'orientamento
della facciata della casa è sempre compreso
nell'angolo che va da sud-est a
sud-ovest.
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Disposizione delle case rispetto alle strade
e tipi di accessi |
I fabbricati della zona periferica sono in prevalenza anteriori alla prima guerra mondiale, sebbene non manchino anche molte case costruite tra le due guerre in relazione al fenomeno già rilevato del formarsi della piccola proprietà contadina. Sono invece molto meno numerose le case costruite negli ultimi vent'anni. Si hanno poi da alcuni anni a questa parte sempre più frequenti esempi di ammodernamento di case vecchie. Questi vanno dalla più comune sostituzione delle pianelle laterizie con piastrelle di marmiglia, al rifacimento quasi totale dell'edificio, passando per diversi gradi come la sostituzione delle antiche volte con solai in travatura di ferro, la suddivisione dei grandi vani di un tempo in due o tre ambienti, la sostituzione degli sporti in legno con quelli in cemento o lastre di pietra, e la costruzione di servizi igienici moderni. In particolare la cucina risulta trasformata per la sostituzione del focolare con cucine economiche e fornelli a gas, la costruzione dell'acquaio, la suddivisione in cucina vera e propria e tinello. Trasformazioni sono pure in atto nelle stalle, ma si limitano per lo più al risanamento del fondo e alla costruzione ( meno frequente ) di cunette di scolo e di concimaie a fossa in cemento, mentre per quanto riguarda l'aerazione, l'attacco delle bestie, l'abbeverazione e le mangiatoie dominano ancora i metodi antichi, notoriamente antirazionali ( anche se occorre sempre ricordare che la rilevazione è ferma agli anni '60 ). Sempre di data recente e comune a tutta la zona periferica è lo sviluppo delle tettoie e delle rimesse, dovuto all'accrescersi degli attrezzi e delle macchine agricole, all'immagazzinamento della paglia in balle, al maggior consumo di foraggi nella stalla. |
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Il centro di Asigliano con numerose stradicciole laterali alle abitazioni. |
Il centro di Lenta con disposizione più serrata degli edifici |
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