La cultura umanistico - rinascimentale

Il temine Umanesimo, con cui si indica il periodo del Quattrocento, deriva da humanae litterae: la cultura si separa dalla rivelazione cristiana, e recupera invece la letteratura e la filosofia classiche.

Con Rinascimento si intende la fase matura della cultura umanistica, quella del primo Cinquecento.

La nuova cultura si distingue nettamente da quella medievale, che aveva posto al centro della realtà naturale ed umana il divino.  Armonia ed equilibrio delle forme, attenzione per le proporzioni, esaltazione della libertà umana, senso della bellezza, sono tra le caratteristiche della più tipica produzione rinascimentale.

 

Anche nelle opere e negli autori ritenuti più rappresentativi della visione del mondo rinascimentale sono però presenti componenti negative e irrazionali.

La nuova cultura nasce e si sviluppa in un quadro politico, economico e sociale ben diverso da quello medievale, caratterizzato da questi tratti:

  • ü il tramonto della città comunale si accompagna all’affermarsi delle signorie


     

  •  si accentua la frantumazione politica della penisola

  • l’economia nel Quattrocento cresce, poi mostra una forte recessione

  •  assumono crescente valore la borghesia cittadina e il patriziato urbano

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