Per ciò che riguarda la produzione unitaria di riso si
hanno dati abbastanza sistematici solo dopo il 1860; in precedenza si
trovano solo sporadiche informazioni per lo più reperite da isolati
registri aziendali.
Il Pugliese nelle sue pubblicazioni stimò la produzione di risone per
ettaro nel periodo 1700 – 1826 mediamente intorno ai 13,5 quintali con una
crescita di produttività fino al 1810 di circa il 9%. Tra il 1820 ed il 1830
l’apparire del brusone ridusse la produzione mediamente a 10 quintali per
ettaro.
Dopo l’unità d’Italia l’agricoltura ebbe nuovo impulso; dal 1860 al 1870 i
rendimenti unitari passarono da 18 q.li per ettaro a 20,7 q.li. Nel
ventennio successivo la produzione unitaria ridiscese fino a 16,7 q.li per
ettaro; le ragioni di questa crisi furono:
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l’apertura
del Canale di Suez che facilitò la concorrenza asiatica
-
la
ricomparsa del brusone causata dalla riduzione dell’alternanza della
coltivazione del riso con altre a rotazione e dalla conseguente
regressione dei terreni
Dal 1895 la crescita dei rendimenti riprese stabilmente:
nel 1900 da un ettaro si ottenevano circa 25 q.li, dagli anni ’30 fino alla
fine degli anni ’70 se ne ricavano mediamente 50 q.li e nell’ultimo
ventennio del XX secolo le rese hanno mediamente quasi raggiunto i 60 q.li
per ettaro.
Nel grafico sottostante sono rappresentati i dati sopra riportati; si nota
immediatamente che per due secoli la produzione risiera unitaria ha subito
lievi variazioni positive, mentre solo nel XX secolo l’incremento è stato
quasi esponenziale, segno che solo il miglioramento delle tecniche
produttive, l’introduzione delle macchine e dei diserbanti sono riusciti a
triplicare in meno di ottant’anni i rendimenti.
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Circa i prezzi del risone sappiamo che nel 1880 si aggiravano intorno alle
28 lire al quintale, che negli anni seguenti a causa delle crisi di cui si è
detto scesero intorno alle 20 lire e che, con oscillazioni poco
significative, su tale valore rimasero fino al 1900. Durante il XX secolo il
prezzo del cereale aumentò continuamente con decise impennate negli anni
’20 e nel 1945 fino a toccare le 79.000 lire nel 1995 per poi scendere
intorno alle 63.000 lire a fine millennio.
Questi dati tuttavia non sono comparabili in quanto scontano l’effetto
dell’inflazione.
Uno studio di A.Politi ha attualizzato i
prezzi del XX secolo e utilizzando i coefficienti di adeguamento Istat è
giunto a conclusioni molto interessanti.
In primo luogo l’aumento dei prezzi del risone è stato solo apparente, in
quanto attualizzando i dati si osserva invece un calo di circa il 50% delle
quotazioni, come mostra il grafico sottostante.
In secondo luogo il valore della produzione per
ettaro è uguale ad inizio e fine secolo, infatti se i prezzi si sono
dimezzati, il rendimento unitario è però raddoppiato e di conseguenza il
valore della produzione vendibile non è variato sensibilmente
Andamento
dei prezzi attualizzati del risone nel XX secolo
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