Il Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino
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La
fruizione del bosco è regolata ancora oggi come lo fu nei secoli passati.
Ogni anno una zona di bosco viene messa in turno di taglio e suddivisa in un
determinato numero di aree denominate sorti, a loro volta divise in
ulteriori appezzamenti. Questi ultimi sono estratti a sorte tra i
partecipanti, ai quali in questo modo verrà assegnata la porzione di bosco
nella quale ognuno avrà diritto di abbattere alcuni alberi,
salvaguardando comunque il bosco.
Attualmente il bosco è costituito
prevalentemente da querce e pioppi con una consociazione, estremamente
varia, di altre specie (all'inizio del '900 si contavano 428 differenti
specie). Nonostante l'odierno parziale indebolimento del bosco, è
interessante notare che la robinia non è riuscita a prendere il sopravvento
come infestante. La tutela del parco si
estende ai complessi architettonici dell'Abbazia
di Lucedio, di Montarolo e di Madonna delle Vigne |
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