Trasversalità
Sinteticamente si indicano alcune delle prospettive attraverso le quali la DB individua la valenza positiva della trasversalità disciplinare, mentre non enfatizza ed anzi riduce l'importanza dell'interdisciplinarietà.
Trasversalità di obiettivi come abilità aspecifiche la cui realizzazione viene perseguita dai docenti di tutte le discipline < forti sinergie del consiglio di classe >. Tali abilità sono individuabili ad esempio nel perfezionamento delle capacità di generalizzazione, di astrazione, di concettualizzazione, di impiego dei quadri analogici.
L'affrontare compiti di analisi e di soluzione dei problemi all'interno di più aree disciplinari impone un affinamento delle capacità di modellizzazione dei problemi, di individuazione di modelli euristici e risolutivi, di organizzazione e rappresentazione dei dati, di trasferimento di procedure da un contesto ad un altro.
Trasversalità in sintesi significa operazionalità comune, costruzione di abilità convergenti, tassonomie di abilità verificate sistematicamente a vari livelli ma sulla base di descrittori omogenei alle varie discipline.
Trasversalità di metodologie e di modelli interpretativi perseguita specificatamente all'interno dei moduli pluridisciplinari.
A livello linguistico è opportunità di utilizzare un unico modello linguistico comune per l'Italiano, La L2, la L3 e le lingue classiche.
Trasversalità disciplinare intesa come transdisciplinarietà ( trasferibilità di strutture, modelli, concetti, metodi comuni a più discipline ) e non solo come interdisciplinarietà ( giustapposizione di informazioni, dati, descizioni, interpretazioni relative a più campi disciplinari senza alcuna verifica delle omologie interme di carattere metodologico ).
Trasversalità come possibilità di impiegare conoscenze ed abilità all'interno di più aree disciplinari soprattutto nelle fasi di accoglienza e di recupero curricolare.