Marc Chagall nacque da una modesta
famiglia ebraica a Vitebsk, un villaggio russo
e studiò a Pietroburgo dove conobbe la pittura di Cézanne,
Gauguin e Van Gogh. Nel 1910, si recò a
Parigi, dove, strinse amicizia con gli intellettuali
d'avanguardia. Nella capitale francese espose più
volte. Nel 1914 tornò in Russia dove prese parte a
mostre d'avanguardia. Nel 1917 aderì alla
rivoluzione ed in seguito si trasferì a Mosca.
Nella capitale, tra il 1919 e il 1921, eseguì pitture
murali e il sipario del Teatro d'Arte ebraico. Tornato a Parigi nel 1922 su invito dell'editore Vollard, dipinse nature morte con fiori e figure ed eseguì alcune serie di incisioni per illustrare le Favole di La Fontaine (concluse nel '31) e la Bibbia (1930-31). Durante il periodo nazista, nel 1933, alcune sua opere furono bruciate a Mannheim su ordine di Goebbels; sono questi gli anni in cui Chagall predilesse il tema simbolico della crocifissione. Negli anni Trenta compì diversi viaggi in Egitto, Palestina, Olanda, Inghilterra, Spagna e nel 1937 ottenne la cittadinanza francese. Nel 1940, sconvolto dalle notizie della guerra, si trasferì negli stati Uniti, ove rimase fino al '48, per poi ritornare in Francia e stabilirsi in Provenza dal 1950 scoprendo il mondo della ceramica e della scultura. Nel dopoguerra realizzò grandi opere monumentali integrate con lo spazio architettonico: le vetrate per la cattedrale di Metz (1 95 8-68) e la decorazione per il soffitto dell'Opera di Parigi. Nel 1967 Chagall e la seconda moglie donarono allo Stato una imponente serie di opere di ispirazione biblica, offrendo la possibilità di creare a Nizza il Museo "Message Biblique Marc Chagall". Morì nel 1985 a Saint-Paul - de- Vence. |
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