La corte di Mantova
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Si tratta dell’unico ciclo eseguito per i Gonzaga che ci č pervenuto. Il nome Camera degli sposi č moderno: all’epoca era non una camera nuziale, ma una stanza di rappresentanza, dunque i soggetti dovevano essere aulici e celebrativi. Su due pareti della sala sono raffigurate scene di vita della corte, la altre due pareti sono decorate con finti tendaggi. Lo spettatore che si trova al centro della sala ha l’impressione di essere al centro di una loggia retta da pilastri e aperta verso l’esterno, dove si muovono le figure. |