Le funeste conseguenze della guerra

Pieter Paul Rubens, Le conseguenze della guerra, 1637-1638, Firenze, Palazzo Pitti.

 

Rubens dipinge un’allegoria della guerra, in cui dà voce allo sconvolgimento dell’Europa teatro della guerra dei Trent’anni. Venere cerca di sfruttare il suo fascino per trattenere Marte con carezze e abbracci, ma la furia ha la meglio. Le terribili figure della peste e della fame le passano davanti. Con la spada macchiata di sangue, il dio della guerra distrugge tutto quello che rappresentava l’Europa: arti e scienze, vita familiare e fertilità sono rappresentate dalle persone che si stanno contorcendo a terra. Il dipinto innova dunque la tradizione, presentando Marte come dio che non si lascia sedurre da Venere, ma semina morte e distruzione.

 

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