1 Siede sopra una pietra del cammino,
2 a
notte fonda, nel nebbioso
piano:
3 e tra la nebbia sente
il pellegrino
4 le foglie secche stridere pian piano:
5 il cielo geme, immobile, lontano,
6 e l'uomo pensa: Non sorgerò più.
7 Pensa:
un'occhiata quale passeggero,
8 vana, ha gettata a passeggero in via,
9 è la sua vita, e impresse nel pensiero
10 l
'orma che lascia il sogno che s'oblìa;
11 un'orma lieve, che non sa se sia
12 spento dolore o gioia che non fu.
13 Ed ecco
- quasi sopra la sua tomba
14 siede, tra l'invisibile caduta -
15 passa uno squillo tremulo di tromba
16 che tra la nebbia,
nel passar, saluta;
17 squillo che viene d'oltre l'ombra muta,
18 d'oltre la nebbia: di
più su: più su,
19 dove
serene brillano le stelle
20 sul mar di nebbia,
sul fumoso mare
21 in
cui t'allunghi in pallide fiammelle
22 tu, lento Carro, e tu, Stella polare,
23 passano squilli come di fanfare,
24 passa un nero triangolo di gru.
25
Tra le serene costellazioni
26 vanno e la nebbia
delle lande strane;
27 vanno incessanti a tiepidi valloni, |