Le dinamiche dell’inconscio nella teoria di S. Freud
Il contributo forse più significativo di Freud al pensiero moderno fu la sua concezione dell'inconscio. Durante il XIX secolo la tendenza dominante nel pensiero occidentale fu il positivismo, che credette nella capacità degli individui di poter controllare la conoscenza reale di se stessi e del mondo esterno ed esercitare un controllo razionale su entrambi. Freud, invece, suggerì che questa pretesa di controllo fosse in realtà una illusione; che persino ciò che pensiamo sfugge al totale controllo e alla comprensione e le ragioni dei nostri comportamenti spesso non hanno niente a che fare con i nostri pensieri coscienti. Il concetto di inconscio fu rivoluzionario in quanto sostenne che la consapevolezza fosse allocata nei vari strati di cui è composta la mente e che ci sono pensieri non immediatamente disponibili in quanto "sotto la superficie" ( livello cosciente ). I sogni, proposti come "la via regia che conduce all'inconscio", sono gli indizi migliori per la comprensione della nostra vita inconscia e ne L'interpretazione dei sogni, Freud sviluppò l'argomento dell'esistenza dell'inconscio e descrisse una tecnica per accedervi. Il preconscio venne descritto come uno strato a cui si può accedere con meno sforzo, in quanto interposto tra il conscio e l'inconscio. Anche se molti aderiscono ancora alla concezione razionalista e positivista, è ormai comunemente accettato, anche da coloro che rifiutano altre parti delle teorie di Freud, che l'inconscio è una parte della mente e che parte dei comportamenti possono avere luogo senza il controllo della coscienza. Elemento cruciale del funzionamento dell'inconscio è la rimozione. Secondo Freud, spesso i pensieri e le esperienze sono così dolorosi che la gente non può sopportarli. Tali pensieri ed esperienze, e i ricordi associati, ha argomentato Freud, sono banditi dalla mente, ma potrebbero essere banditi anche dalla coscienza. In questo modo costituiscono l'inconscio. Il processo di rimozione è in sé un atto non-cosciente ( cioè non si presenta con pensieri o sensazioni dipendenti dalla volontà ). Freud ha supposto, insomma, che ciò che viene rimosso è in parte determinato dall'inconscio. L'inconscio, per Freud, era sia causa che effetto della rimozione.
Freud ha
cercato di spiegare come il subconscio opera e ne propose una particolare
struttura. Egli ha proposto una suddivisione del subconscio in tre parti:
Id, Ego ("Ich" in tedesco o "Io" in italiano) e
Superego ("Überich" in tedesco, "Super-Io" in italiano).
Freud era
particolarmente interessato al rapporto dinamico tra queste tre parti
della mente, argomentando che la dinamica fosse governata da
comportamenti innati, ma ha anche asserito che il rapporto
dinamico mutasse col cambiare del contesto dei rapporti sociali.
Freud ha sviluppato il concetto di "sovradeterminazione" per
evidenziare le molteplici cause che sottendono alla interpretazione dei
sogni, piuttosto che contare su un modello di semplice corrispondenza
biunivoca tra cause ed effetti. Ha creduto che gli esseri umani fossero
guidati da due comportamenti istintivi: dalla
libido (Eros) e dall'istinto
di morte (Thanatos). La descrizione di Freud
della libido comprende la creatività e gli istinti. L'istinto di
morte è definito come un comportamento istintivo finalizzato alla
creazione di una condizione di calma, o non-esistenza. Freud credeva anche che la libido si sviluppasse negli individui cambiando il suo oggetto. Gli esseri umani si sono sviluppati in differenti stadi di sviluppo identificati nella fase orale (piacere del neonato nell'allattamento), quindi nella fase anale (esemplificato dal piacere del bambino nel controllo della defecazione) e ancora nella fase genitale, che a sua volta comprende la fase fallica. Freud arguisce che i bambini passino a uno stadio nel quale si identificano sul genitore di sesso opposto, mentre il genitore dello stesso sesso viene visto come un rivale. Freud ha cercato di inquadrare questa struttura di sviluppo nel dinamismo mentale. Ogni stadio è una progressione della maturità sessuale, caratterizzata da un ego più forte e dalla capacità di ritardare la soddisfazione dei bisogni (principio di piacere e principio di realtà). (vedi: Tre prove sulla teoria sessuale). Cercò di dimostrare che il suo modello, basato soprattutto sulle osservazioni della borghesia viennese, fosse universalmente valido. Ha per questo orientato i suoi studi verso la mitologia antica e l'etnografia del suo tempo per trovare materiale comparativo. Freud ha utilizzato la tragedia greca Edipo Re di Sofocle per precisare che, soprattutto negli adolescenti, è presente il desiderio dell'incesto e contemporaneamente la necessità di reprimere quel desiderio. Il complesso di Edipo è stato descritto come una condizione dello sviluppo e della consapevolezza psicosessuale. Ha inoltre orientato i suoi studi sull'antropologia e precipuamente sul totemismo, sostenendo che lo stesso riflette la codificazione di un complesso di Edipo relativo alla tribù. (vedi: Totem e Tabù). Egli sperava che le sue ricerche fornissero una solida base scientifica per le sue tecniche terapeutiche. L'obiettivo della terapia psicoanalitica (psicoanalisi), era di portare allo stato cosciente i pensieri repressi/rimossi, rafforzando così il proprio ego. Per portare i pensieri inconsci al livello della coscienza, il metodo classico prevede delle sedute in cui il paziente, è invitato ad effettuare delle associazioni libere ed a descrivere i suoi sogni. Un altro elemento importante della psicoanalisi è l'assunzione, da parte dell'analista, di un atteggiamento distaccato durante l'analisi, che permette al paziente di proiettare i pensieri e le sensazioni sull'analista. Con questo processo, chiamato transfert, il paziente può riesumare e risolvere i conflitti rimossi, particolarmente quelli infantili e quelli con i suoi genitori.
da
http://it.wikipedia.org/wiki/Sigmund_Freud#Le_innovazioni_di_Freud
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COSCIENZA, RAZIONALITA’
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PRECONSCIO
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INCONSCIO
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EROS - LIBIDOPulsione sessuale, Istinto di auto - conservazione. Vitalità, creatività, costruzione dell’io |
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THANATOS -
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