BEL PAESE BUON TURISMO
La "carta Italia" del turismo
sostenibile
a cura dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile - 2002
• è il primo codice turistico mirato esplicitamente al turismo in Italia
•
consta di una serie di raccomandazioni che hanno come destinatari i
viaggiatori, gli organizzatori di viaggio e le comunità ospitanti
•a ciascuno di
questi destinatari la carta rivolge alcuni consigli, che valgono per le tre
fasi dell'esperienza turistica: il prima, il durante e il dopo viaggio
La
filosofia di BEL PAESE BUON TURISMO
•
Il turismo è un fenomeno d'incontro, rispettoso delle diversità naturali e
culturali, che richiede un certo spirito di adattamento ad abitudini nuove e
inconsuete
•
Incoraggia residenti e visitanti a condividere gli aspetti più
caratteristici del territorio, con positiva curiosità, oltre gli stereotipi
e le forzature folcloristiche
•Tutto ciò, naturalmente, nel rispetto del diritto delle comunità locali di
decidere - in maniera informata e lungimirante - sui pro e sui contro
dell'offerta turistica del loro territorio
Le responsabilità del
viaggiatore
Prima del
viaggio
•
Chiede e cerca informazioni non soltanto sugli aspetti logistici del viaggio
(pasti, alberghi, trasferimenti), ma anche sul contesto storico, culturale e
ambientale del territorio che lo accoglierà
•Chiede agli organizzatori garanzie sulla qualità del viaggio, intesa come
sostenibilità ecologica, equità sociale e, se possibile, trasparenza
economica
Durante il
viaggio
•
Condivide i vari aspetti della vita quotidiana locale, senza chiedere
privilegi o pratiche che possano causare, a breve o a lungo termine,
ripercussioni negative
•
Cerca prodotti e manifestazioni che siano espressione autentica della
cultura locale (artigianato, gastronomia, arte, ecc.)
Dopo il viaggio
•
Verifica se è riuscito a stabilire una relazione soddisfacente con la gente
e la località visitata. Non fosse accaduto, si chiede perché
•
Valuta come far seguito ai rapporti stabiliti durante il viaggio
Responsabilità
dell’organizzatore
Prima e durante il viaggio
•
Distribuisce schede didattiche (storia e geografia) con cenni
alle consuetudini locali e indicazioni
bibliografiche
•
E' disponibile a organizzare incontri
preparatori
•
Affianca al gruppo un accompagnatore
turistico informato, che funga anche da mediatore interculturale
•
Valuta la capacità di carico di beni culturali e ambientali
particolarmente delicati, eventualmente adattando
la propria programmazione di conseguenza
• Privilegia alloggi, ristoranti, strutture e trasporti eco-compatibili (per
presenza di depuratori, corretto
smaltimento dei rifiuti, risparmio energetico) e ben inseriti
nell'ambiente
• Privilegia servizi locali di accoglienza (trasporti, alloggi,
ristorazione) a carattere famigliare, su piccola scala, non standardizzati e
in linea con la cultura autoctona
•Distribuisce equamente la spesa turistica in loco (dall'alloggio
all'acquisto di artigianato del posto)
Dopo il viaggio
• Produce materiale informativo che raccolga le
esperienze: relazioni scritte, fotografie, film, ecc.
Responsabilità della comunità ospitante
Prima del viaggio
•
Pianifica lo sviluppo locale e quindi si
esprime in merito al flusso di turismo. In particolare, si dota di strumenti
di monitoraggio e controllo degli impatti imputabili al turismo e di
pianificazione e gestione delle attività turistiche
•
E' disponibile all'incontro, offre adeguata
accoglienza, rende piacevole il soggiorno
• Cerca
di usare le potenzialità della crescente domanda di turismo culturale per
cucire lo strappo tra la vecchia generazione depositaria dei saperi locali,
e la nuova generazione depositaria dei know how imprenditoriali
Durante il viaggio
•
Verifica che il denaro entrato attraverso il turismo filtri
anche in altri comparti produttivi, aumentando le interazioni tra settori
nel tessuto sociale e cercando di evitare l'instaurarsi di una mono-economia
• Protegge
da sovraesposizioni la cultura locale (dialetti, costumi, folclore,
gastronomia) in modo che pur cambiando e rinnovandosi - com'è necessario che
accada a ogni tradizione - resti il più possibile economicamente
indipendente dalla domanda turistica
Dopo il viaggio
•
Esamina i risultati della visita, i suoi effetti, la natura
degli incontri avuti, il ritorno economico, i costi sociali del turismo
• Incentiva
un meccanismo permanente di dibattito sulle scelte in campo turistico,
adoperando un metodo partecipato che coinvolga l'intera comunità locale
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