Alcuni problemi attuali della scuola: i tagli di spesa e la riduzione di alcuni servizi, il nuovo utilizzo di internet per l'educazione a distanza, i disagi delle scuole più piccole e lontane.
Aiuto
si è ristretta la scuola |
(.....) La
scure del Ministro dell’Istruzione si è abbattuta sul più deboli,
cancellando centinaia di insegnanti di sostegno per i bambini portatori di
handicap e scatenando, così, rivolte in tutta Italia. (….)
In un articolo pubblicato sul 'Corriere della Sera" il ministro
Morattí annunciava un piano per ridurre la spesa scolastica dei 15 per
cento in cinque anni e risparmiare così tredicimila miliardi di
vecchie lire. I dettagli dell'operazione sono stati chiariti nel mesi
successivi, quando il ministro ha messo sotto accusa le 2 mila scuole
che hanno un rapporto alunni-docenti al di sotto della media nazionale
(9,5); ha annunciato il ritorno al maestro unico nelle elementari.
E ha deciso tagli agli organici, alle attività di formazione e
all'aggiornamento degli insegnanti. Ma questa politica scatena resistenze in tutti Italia. Anche perché negli elenchi delle scuole a rischio compaiono nomi prestigiosi come ['Istituto Serafico di Assisi, scuola elementare per ciechi pluriminorati, unico centro in Italia specializzato in riabilitazione, educazione e inserimento sociale di minorati della vista con gravi disabilità fisiche e mentali. E
ci sono anche l'Istituto per sordomuti di via Nomentana a Roma e il Liceo
scientifico di Ustica senza il quale i ragazzi dell'isola dovrebbero
prendere l'aliscafo per Palermo come fosse un autobus. D'altra
parte i tagli nell'organico degli insegnanti si fanno sentire ovunque.
Quest'anno ci saranno 8500 posti in meno, 816 solo in Sicilia. Qui stanno chiudendo i battenti gli Osservatori
provinciali sulla dispersione scolastica, per la soppressione dell'80 per
cento dei posti. Si
tratta di una scelta che provoca sconcerto, perché gli Osservatori erano
considerati un esperimento riuscito per combattere l'abbandono e
l'evasione scolastica. In
particolare a Palermo, dal 1987 funziona una rete di operatori sociali
(nove in città e otto in provincia) che intervengono su più scuole e da
psicopedagogisti che lavorano nelle scuole e nei quartieri più difficili,
come lo Zen e Marinella. L’esperimento ha fatto scendere la
dispersione scolastica a Palermo dal 6,1 allo 0,7 per cento nelle
scuole elementari e dal 23 al 9 per cento alle medie.
Ora sta chiudendo. Moratti crede sinceramente a una scuola d'élite
che formi la classe dirigente del paese e che selezioni chi deve studiare
e chi deve andare a lavorare, dice Alba Sasso, depurata Ds.
Sembra che alle manifestazioni previste per il 14 e il 18 luglio
saranno molti gli slogan sul 'ministro dei ricchi".
Anche perché a essere colpite dalla politica della Moratti sono
soprattutto le scuole delle regioni più povere, nelle campagne e nelle
isole. Le scuole di Altamura, in Puglia, quest'anno non riusciranno a
garantire a circa 500-600
bambini dai tre al cinque anni un banco nella scuola materna pubblica. Le sezioni di classi materne sono congestionate e gli
istituti devono rimandare al mittente decine di richieste di iscrizione.
A Sestu, in Sardegna, già a luglio è scoppiata la ricerca di un
posto in asilo: e a settembre è stato annunciato che più di cento
bambini, tra i tre e I cinque anni, non potranno frequentare la scuola per l'infanzia. (….)
Quando pensa alla scuola dei futuro Letizia Moratti pensa alle tre "i"
di Berlusconi (informatica, inglese e impresa).
Prima di tutto: informatica.
Secondo i suoi piani, entro il 2005, Internet entrerà
nell'85 per cento delle scuole, con progetti di e-learning per
l'insegnamento dell'inglese (la seconda 'i", appunto) e possibilità
di collegamento anche da casa attraverso la rete. La terza i, l'impresa, è al centro della sua strategia.
Ma è anche il suo tallone d'Achille.
Perché le centinaia dì migliaia di persone attese nelle piazze,
tra il 14 e il 18 ottobre, le rimproverano proprio questo: non aver capito
i problemi socio-culturali della scuola. ma solo i numeri dei suo
bilancio. |
RIFLESSIONI
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