Mappa procedurale |
Link Autore: Sabrina Frigiolini |
PremessaLa seguente mappa è stata realizzata per rappresentare il complesso e articolato insieme di circostanze che ha determinato il verificarsi di un evento didattico - una lezione scolastica tenutasi in un Istituto Tecnico Industriale - secondo particolari e specifiche modalità. L’elaborazione del presente modello grafico non deve essere intesa solo come il tentativo di riprodurre e descrivere in modo fedele e obiettivo quanto osservato in classe: non si è semplicemente voluto scattare una fotografia delle persone e delle cose presenti in aula, né si è unicamente pensato di registrare gli atteggiamenti, le azioni, le strategie, le procedure, le parole e i gesti dei soggetti. Si è piuttosto cercato di esaminare in modo analitico quanto percepito e rilevato dell'evento per fornirne una spiegazione ed interpretazione. Ci si è sforzati di individuare le dinamiche che si sono verificate in classe durante la lezione, allo scopo di comprenderne le cause e di imparare a prevederne e controllarne gli sviluppi, nella prospettiva di un costante e progressivo miglioramento delle prestazioni professionali di insegnamento. Lo sforzo conoscitivo era, dunque, volto ad acquisire una maggiore consapevolezza degli effetti di certe contingenze sull’apprendimento e a potenziare le capacità di intervento, pur nella consapevolezza che l’essere umano con cui si interagisce, per la sua unicità e originalità, si sottrae a ogni legge e previsione e può creare situazioni impreviste e inaspettate. La seguente mappa è di tipo procedurale: è stata
costruita con l’intento di ripercorrere gli avvenimenti di un evento
didattico come una lezione nella loro successione cronologica
e richiede di essere
letta dall’alto verso il basso. Il grafo si articola in cinque aree, che si possono così sintetizzare: 1. Area azzurra: creazione del setting; 2. Area gialla: presa di contatto fra insegnante e allievi; 3. Area verde: fase stimolo; 4. Area arancione: fase di elaborazione; 5. Area viola: consegna e valutazione dell’elaborato. |