Ambito cronologico dell'analisi sull'habitat rurale
Questa veduta idilliaca della vita
contadina viene contraddetta dall'immagine di un secolo dopo del
fotografo Tarchetti,FOTO
2 -
che - volto a ritrarre con intenti artistici la vita all'interno di un
cascinale - documenta inevitabilmente soprattutto la povertà della condizione contadina, pur mascherata dall'attiva operosità
degli anziani e dall'attenta curiosità dei bambini verso quanto
accade nello spazio chiuso del cortile.
La FOTO 3 ci riporta agli anni '50 del Novecento, quando sull'onda della prima meccanizzazione la vita dell'azienda risicola si trasforma profondamente, e gli antichi complessi edilizi si specificano soprattutto come nuclei produttivi della filiera risicola, con un'attenzione evidente per la pianificazione ordinata delle operazioni di stoccaggio e immagazzinamento del cereale, che preludono alla sua commercializzazione. La presenza umana quasi si marginalizza sullo sfondo, dove compare ancora un vecchio carro a traino animale, mentre in primo piano appare il trattore, capace di sveltire molte operazioni di trasporto legate alla pratica contadina.
La
FOTO 4
infine
ritrae un moderno complesso aziendale di medie dimensioni, di cui si
intuisce l'ordinata cura per la manutenzione edilizia, visibile anche
dalla tinteggiatura esterna di tutti gli edifici del complesso. L'habitat
rurale è ormai caratterizzato dal precisarsi del ruolo prettamente
economico dell'antica corte risicola,. che talvolta si specializza non
più in funzioni produttive ma trasformative del prodotto, diventando
riseria ed alterando ulteriormente la sua antica vocazione
antropologica di ambiente di vita della popolazione contadina.
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