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Primo incontro mercoledì 19 novembre - 4 ore
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La definizione quantitativa delle
carenze a livello di mancate competenze disciplinari e trasversali
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Necessità di un’ottica curricolare,
che privilegi la ricostruzione condivisa dei saperi e punti sull’autonomia negli
apprendimenti.
I documenti di
riferimento nazionali ( MPI - INDICAZIONI PER IL CURRICOLO )
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Campi di esperienza e
disciplinarietà. Scomposizioni e ricomposizioni di contenuti, anche in relazione
alla futura ridisegnazione delle classi
concorsuali
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Le metodiche della DB (
distillazione,
didattica
a carte scoperte,
analisi disciplinare,
inventario degli
argomenti e loro tipizzazione, varietà delle
sequenze
didattiche,
zoccolo duro
delle discipline,
nuclei fondanti delle stesse, grandezze descrittive, ragionamenti tipo,
ricorrenze e
permanenze,
blocchi di insegnamento…. ) saranno illustrate al fine di
precisare le strategie di intervento dei docenti a livello di programmazione
collegiale, di accoglienza e di recupero curricolare.
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Secondo incontro giovedì 20
novembre - 4 ore
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Le basi psico-pedagogiche ed
epistemologiche del modello DB, con particolare attenzione alle teorie
cognitiviste di Ellen Gagné (
proposizioni, produzioni e
immagini come forme di rappresentazione mentale della conoscenza ). Il ruolo del costruttivismo
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La funzione docente si organizza
soprattutto come mediazione didattica.
Tipi di mediazione
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I contenuti disciplinari,
adeguatamente riorganizzati ed opportunamente
modellizzati, in relazione alle
modalità operative della mente ( rappresentazione dei
dati ).
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Sistemi, processi e modelli, come
logiche di organizzazione strutturale dei contenuti
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Simulazione e analisi di compito in
contesto operativo, relativamente alla possibile
razionalizzazione delle
attività di recupero. Individuazione delle priorità metodologiche
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La Didattica breve:
origine e prime applicazioni, sviluppi in chiave didattica
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Descrizione di alcune metodiche e
logiche della DB (
distillazione verticale e
orizzontale),
sequenze di
insegnamento, blocchi di argomenti, inventario degli
argomenti e
ragionamenti tipo
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La ricerca metodologico disciplinare
ed i risultati a livello di programmazione
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I sistemi programma e le altre
modalità di distillazione
- Ruolo della didattica metacognitiva
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Recupero linguistico e logico-matematico.
Le
testualità curricolari e l’integrazione di codici.
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Esempi
concreti di esperienze di recupero curricolare nate nell’ambito della DB a
partire dalla
metà degli anni ’90:
modelli
Fontana e
Floriani ).
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Il
modello Salerno.
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Terzo incontro venerdì 21
novembre – Analisi disciplinari - 4 ore
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Deficit linguistici e procedurali
nell’acquisizione delle competenze in ambito matematico
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Aree semantiche, metalinguaggi e
mappe concettuali riorganizzative dell’area delle scienze
umane
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Un nuovo concetto di educazione
linguistica come ambito di competenze strategiche e trasversali
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Il ruolo dell’iconismo, delle
immagini e delle rappresentazioni grafiche ad integrazione delle acquisizioni
concettuali ed operative
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Il ruolo delle tecnologie.
media - education e multimedialità. Interattività e recupero in e-learning
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Strategie particolari: l’analisi
dell’errore, la verbalizzazione, l’analisi di compito e il monitoraggio della
proceduralità.
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Il concetto di
apprendistato cognitivo.
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Il problema della motivazione
intrinseca. Cogliere il valore epistemologico della disciplina
- Esempi
applicativi: proposta di attività per un’unità oraria di recupero, isolando le
variabili della prestazione ( a livello cognitivo e procedurale)
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Top down
e
bottom up,
come modalità di analisi dei dati e di risoluzione dei problemi a partire dalla
loro disaggregazione e riconfigurazione.
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