Come è nata la storia |
La storia di Gusco è nata da un errore, anzi da due errori ortografici che alcuni alunni avevano fatto negli ultimi giorni, cioè gusco e pescolino. Ciascun bambino è stato invitato a fare le sue proposte e sono nate le caratteristiche dei due personaggi: Gusco è una tartaruga che non ha il guscio e per questa circostanza è triste. Pescolino è un albero di pesci, il personaggio cattivo che imprigiona i pesci per sempre. Da un atto di bontà di Gusco, che libera i prigionieri, nasce il finale positivo della storia; cioè un guscio nuovo che permette a Gusco di essere come le altre tartarughe. In seguito abbiamo approfondito, attraverso ricerche su internet, le conoscenze sui tipi, le abitudini di vita e l'habitat delle tartarughe. Prima di tutto però, è stato necessario imparare a usare la tastiera e il mouse; contemporaneamente si è iniziato ad analizzare il testo, riferito a personaggi e ambienti e a descrivere un po' tutto.
Poi la lettura di fiabe ci ha aiutati a scoprire lo schema che si nasconde
sotto ciascun testo narrativo fantastico e quindi ci si è dedicati
all'invenzione di testi narrativi nel piccolo e nel grande gruppo. |