Istituto Superiore "Ascanio Sobrero"
ITIS e Liceo Tecnologico
Metodologie e strategie didattiche per affrontare i nuovi compiti dell’obbligo formativo: la didattica breve e la ricerca metodologico – disciplinare ( RMD )
1°incontro – Quali
sono i contributi della DB all’interno della scuola dell’autonomia
- La storia della Didattica Breve (DB ) e la sua collocazione nell’ambito delle varie metodologie e formati didattici.
- La DB e il suo contributo in ambito organizzativo ( progettazione e pianificazione degli eventi didattici )
- Il rapporto tra studio guidato e DB
- Alcune tematiche che possono essere reinterpretate alla luce di tale prospettiva metodologica
▫ Disciplinarismo ( Ricerca Metodologico Disciplinare ) e centralità dell’apprendimento
▫ Modularità, unità didattiche e unità di apprendimento
▫ Abilità verso competenze. Progettazione e valutazione per competenze
▫ Nuclei fondanti delle discipline e saperi
▫ Il ruolo dei dipartimenti
▫ Assi culturali e obbligo formativo
- Una premessa psico-pedagogica: l’attualità del pensiero di Bruner e del modello dell’oggetto integratore
2°incontro – Gli strumenti della DB
- La cassetta degli attrezzi
- Complessità degli ambiti di riferimento disciplinare e prime concettualizzazioni
- Lo zoccolo duro delle discipline
- Trasversalità e specificità delle competenze
- Discipline nomotetiche e idiografiche; normative e interpretative
- Tipologie testuali e discipline. Dai linguaggi notazionali a quelli iconici
- Concettualizzazioni e proceduralità; astrazioni, esperienzialità, operabilità, simulazione, modellizzazione, problematizzazione
- Distillazione verticale e orizzontale di una disciplina
- Tipi di distillazione
- Inventario degli argomenti
- La distillazione come strumento di ricognizione per lo studente
- Didattica a carte scoperte – Disciplina chiavi in mano
- La riaggregazione dei contenuti e il sistema programma
- Le sequenze di insegnamento; il concetto di iterazione
- Pertinenze e ricorrenze
- Differenze tra discipline scientifiche e discipline umanistiche a livello di DB
3°incontro – Contributi psicopedagogici: il cognitivismo e la mediazione didattica
- La riflessione psico-pedagogica in un’ottica di continuità curricolare degli apprendimenti
- E di centralità del discente. Cognitivismo e costruttivismo
- Che cos’è un’unità di apprendimento? Sempre una grande domanda al centro.
- Il problem solving nella sua varietà di applicazioni
- La rappresentazione delle conoscenze e la lezione come evento comunicativo ( Calvani )
-
Reti
proposizionali, procedure e immagini: tre modalità di rappresentare le
conoscenze
( Ellen Gagné )
- I carichi cognitivi. Modalità di lettura e di memorizzazione
- Attività fondanti: appuntare, sottolineare, nominalizzare, riassumere, rappresentare graficamente
- Le operatività fondanti e i campi di esperienza
- Come si accede alle discipline? Con quali competenze di tipo cognitivo?
- L’importanza degli scenari educativi e della mediazione didattica
- Il contributo di Feuerstein
- Ancora sull’inventario degli argomenti: un tentativo di tipizzazione delle modalità di presentazione delle conoscenze
- Pensiamo anche alle tassonomie di Bloom
- Varietà di stili cognitivi e complementarietà delle rappresentazioni, anche a livello testuale
- L’organizzazione spaziale delle conoscenze: mappe, grafi e tabelle.
- Tre modelli di recupero curricolare ( Salerno, Floriani e Salerno )
- L’importanza della razionalizzazione dell’azione educativa
- Un nuovo ruolo per l’educazione linguistica
4°incontro – La DB delle materie umanistiche
- Abilità linguistiche e logico-matematiche sono abilità del tutto trasversali
- L’importanza di concetti organizzatori: modelli, processi, sistemi, strutture
- La specificità disciplinare
- L’asse linguistico e il concetto di competenza linguistico-comunicativa
- Sottocodici e metalinguaggi per affrontare la lettura dei manuali
- Un modello glottodidattico funzionale e comune per L1 e L2. Il modello della verbo-dipendenza
- Comprensione e produzione: mutua complementarietà da esercitare anche attraverso l’ascolto e l’appunto, la mappatura, la semi-elaborazione. La testualità informale
- Gli apporti cognitivi dei vari tipi di testualità. L’importanza del testo regolativo
- Accenni alla letterarietà
- Testualità, opera, genere, tematizzazione, topica, retorica, intertestualità.
- Storicismo e strutturalismo
- I sistemi programma ( presentazione e illustrazione di esempi )
- Per una didattica condivisa: il laboratorio di lettura
- Che cos’è una mappa testuale?
- Le scelte della DB. Ricorrenze ( topoi, continuità e variazioni di genere, ruolo comunicativo delle figure retoriche < Raimondi >) e pertinenze all’interno della modularità
- Una storia per modelli socio-culturali e socio-economici
- Pertinenze e categorie storiche. Le variabili fondamentali: spazio / tempo ( distillazione )
- Le macrotematizzazioni in chiave di continuità di fenomeni strutturali
- La dimensione storica dei problemi e l’interdisciplinarietà
- Le scienze ausiliarie
- Db e storia locale. Come distillare nell’area di progetto
- Le problematiche filosofiche e le teorie
- Concettualizzazione e domande fondative ( Nagel )
- Una didattica dialogante e costruttiva, alla luce della continua ridefinizione dei concetti
- Una rete di competenze giuridico-economiche fondamentali
- Gli agganci interdisciplinari – Modello Fontana : il concetto di stato
- Approccio strutturale e storico evolutivo nello studio delle istituzioni: architetture di sistema per rintracciare gli spaccati cronologici e gli archi evolutivi
- Macroeconomia e microeconomia ( il grafo di progettazione di un liceo economico )
- Discipline miste: in parte descrittive, interpretative e concettualizzanti, in parte modellizzanti e legate a processi di quantificazione dei dati ( esperienzialità verso matematizzazione ) o di regolazione di stati ( norme, leggi, procedure )
- Il diritto e la geografia. Didattiche integrate. Il ruolo degli strumenti e della rappresentazione
- Dall’esperienza ambientale alle concettualizzazioni legate al sistema-terra
- Lettura analitica e lettura sintetica. L’intelligenza simultanea ( Raffaele Simone ) http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=746
- Iconografia, iconismo e lettura analitica di immagini.
- Fotografie, fotogrammi in movimento e nuove fonti
- Destreggiarsi in Internet. Conoscere le basi della multimedialità
- La semiologia e la conoscenza dei codici non verbali
- Distillare per sequenze, per elementi iconici caratterizzanti.
- Analizzare una rappresentazione grafica
- Ambientare / sceneggiare / contestualizzare