Le tre Grazie

Raffaello Sanzio, Le tre Grazie, 1498-1500, Chantilly, Museo Condé

Il tema è connesso a quello di un precedente dipinto di Raffaello, Il sogno del cavaliere ( 1504 ),  in cui si raffigura un giovane cavaliere dormiente e al momento della scelta fra l’amore e la saggezza. Le Grazie consegnano infatti i pomi delle esperidi al giovane come ricompensa per aver scelto la virtù. Il pannello mostra un grande senso euritmico nella disposizione dei tre morbidi corpi e nell’elegante intreccio delle braccia. Le figure emanano un senso di armonia e di bellezza tipico dell’età umanistico - rinascimentale


 


Raffaello Sanzio, Il sogno del cavaliere 1504, National Gallery, London
 

Nella Primavera di Botticelli le tre Grazie simboleggiano allegoricamente Castità, Bellezza e Amore; esse sono unite in un ritmico abbraccio, mentre Mercurio tiene lontana ogni minaccia che proviene dal cielo. Un ritmo lento e melodioso accomuna nella danza queste splendide creature, coperte di veli trasparenti. In un'allegoria che recupera il mito classico in chiave spiritualizzante esse finiscono per richiamare il sentimento d'amore che si dona, si riceve, si restituisce nelle sue varie forme.
 


Sandro Botticelli, La Primavera, 1482,
particolare delle tre Grazie danzanti e Mercurio
 

Prima pagina, Mappa,La dea Venere, Avanti, Indietro