Angelica e Medoro


Sebastiano Ricci, Medoro e Angelica, 1713-1729, Sibiu (Romania), Museo Nazionale Brukenthal.

Il dipinto offre una composizione decorativa dell’idillio amoroso di Angelica e Medoro, raffigurando i due amanti vicini, con l’uomo intento a scrivere i loro nomi sulla corteccia dell’albero, e circondati da amorini. Il pittore dà grande risalto alla bellezza fisica dei due corpi, soprattutto a quello maschile. Angelica, poi, rivolge lo sguardo frontalmente, anche se lievemente abbassato, alla ricerca di un contatto diretto con lo spettatore. Il paesaggio primaverile è dominato dall’immagine dell’albero carico di frutti, derivante dal ricordo dell’Eden.

 

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