L'attualizzazione surreale della liberazione di  Angelica da parte di Ruggiero

Il dipinto mostra l’interesse anche degli artisti più moderni verso i temi della tradizione letteraria italiana. Esso appartiene a una serie di opere su temi amorosi, trattati in chiave o allegorica o, come in questo caso, epico-mitologica. Sempre, comunque, le figure umane recano teste di animali, specie di uccelli. Ruggiero e Angelica occupano quasi tutto lo spazio, e sono trattati come nudi eroici, non senza forti implicazioni erotiche. L’orca che si intravede nell’angolo sinistro del dipinto è l’unico elemento iconografico, oltre all’ambientazione marina, che rimandi al Furioso.

 

 

Alberto Savinio, Ruggiero e Angelica, 1931, Milano, collezione privata

 

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